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Il pensiero critico: cos’è, come svilupparlo, esercizi ed esempi

Cosa significa avere un pensiero critico? Il critical thinking è un’importante soft skill che può effettivamente fare la differenza durante un colloquio di lavoro e successivamente può rappresentare un fattore determinante per avere successo.

In questo articolo ci concentreremo sul pensiero critico, partendo dalla definizione per poi vedere perché è importante, come svilupparlo e quali esercizi poter svolgere per migliorarsi ogni giorno.

Pensiero critico cos’è e definizione

Il pensiero critico può essere definito come la capacità di un individuo di saper mettere in discussione la realtà che lo circonda.

Ne sono dotati personalità in grado di riflettere, di ragionare, di esaminare e di valutare il circostante al fine di prendere una decisione o posizione.

La letteratura ha approfondito il tema soprattutto negli ultimi 40 anni. Michael Scriven e Richard Paul, nella definizione fornita, mettono in evidenza la presenza di abilità proprie in ogni soggetto dotato di pensiero critico:

  • Osservazione
  • Ragionamento
  • Comunicazione
  • Riflessione

Perché è importante il pensiero critico

Il pensiero critico in termini d’importanza può essere paragonato ad altre soft skills come la capacità di ascoltare, l’empatia, la leadership.

Essere dotati di pensiero critico significa riuscire a prendere il quanto più possibile correttamente le decisioni più importanti della propria vita.

Risulta una componente chiave per molte professioni: medici, giornalisti, analisti finanziari.

Non è un caso che il pensiero critico sia stato menzionato nel World Economic Forum, come una competenza chiave nel mondo del lavoro per gli anni avvenire.

Nel rapporto sulla competitività globale, è sempre il World Economic Forum a evidenziare la priorità di favorire lo sviluppo nel pensiero critico, tanto che è diventato un elemento chiave per valutare la capacità delle persone nell’adattarsi ai nuovi lavori del futuro.

Il pensiero critico è importante perché:

Migliora il processo decisionale

Nella vita di tutti i giorni o sul posto di lavoro, prima di prendere una decisione i soggetti dall’elevato spirito critico riescono a valutare al meglio i pro e i contro, oltre che essere naturalmente predisposti a prendere una decisione seguendo un pensiero logico più che dettato dalle emozioni del momento.

Il pensiero critico, in altri termini, può essere determinante per prendere un’importante decisione: cambiare lavoro, acquistare un immobile, sposarsi, trasferirsi all’estero.

Sviluppa la carriera

Come anticipato per avere successo in alcuni ambiti è oggi imprescindibile esercitare e migliorare il proprio pensiero critico.

Ogni settore ormai richiede questa soft skills, dal marketing all’istruzione, dalla medicina alla finanza. La competenza trasversale facilita le carriere di tipo verticale e migliora il proprio grado di employability.

Favorisce lo sviluppo di altre soft skills

Come evidenziato dall’Università dell’Arizona il pensiero critico può essere considerato come una competenza trasversale primaria necessaria per favorire lo sviluppo di altre soft skills ugualmente importanti e ritenute basilari per lo sviluppo della propria carriera:

  • Creatività
  • Lavoro di squadra
  • Senso etico
  • Capacità comunicative
  • Leadership

Rende meno manipolabili

L’innumerevole quantità di informazioni divulgate dai media oggi può realmente influenzare il nostro pensiero, condizionare le scelte e le decisioni.

Il pensiero critico può aiutare a selezionare meglio le informazioni e a farsi una propria opinione sulle cose. Tali aspetti rendono l’individuo più consapevole di sé stesso e delle proprie idee.

Migliora i rapporti

Non bisogna pensare che il pensiero critico sia un’esclusiva delle persone sempre pronte a “dire no” o a mettere in dubbio l’opinione altrui.

Anzi, i pensatori critici risultano anche i più empatici e comprensivi verso l’altro. Aspetti questi ultimi che si traducono in migliori relazioni interpersonali.

Come sviluppare e migliorare il pensiero critico

Ma come si fa a sviluppare il pensiero critico? Abbiamo visto che il pensiero critico apporta vantaggi non indifferenti, aiutandoci a migliorare i processi decisionali.

Come ogni soft skill, una buona dose di critical thinking risulta innata nelle persone, tuttavia ciò non vuol dire che non si possa svilupparla.

Vediamo quindi alcune buone pratiche da seguire:

Valutare le proprie opinioni

Prima di sviluppare un pensiero critico su ciò che ci circonda, il consiglio è di partire da sé stessi cercando di valutare ogni qual volta si è in procinto di prendere una decisione i possibili vantaggi e svantaggi.

Abituarsi a ragionare stilando una lista dei pro e dei contro, può essere un ottimo esercizio per scongiurare la possibilità di prendere una decisione sbagliata.

Allontanare il pregiudizio

Un secondo utile esercizio consiste nell’affrontare i propri pregiudizi. Tutti noi possiamo avere alcuni pregiudizi riguardo un collega o un amico.

Impegnarsi a valutare il punto di vista altrui, individuare e rimuovere alcune barriere può aiutare ad avere un punto di vista sull’altro più distaccato, favorendo lo sviluppo del pensiero critico.

Accettare l’errore

Valutare ogni situazione con distacco, annotare i pro e i contro, sono ottimi esercizi; tuttavia, non mettono totalmente al riparo dall’errore.

Ogni essere umano sbaglia, anche coloro dotati di ottimo spirito critico. Onde evitare che la capacità di analizzare, osservare e valutare le situazioni si trasformi in presunzione, è necessario sempre tenere ben a mente che l’errore è dietro l’angolo.

Dividere il problema

Un classico esercizio utile per sviluppare lo spirito critico consiste nell’affrontare un grande problema dividendolo in tanti piccoli problemi o tanti piccoli step intermedi da raggiungere.

Lavorare sui piccoli problemi un passo alla volta, permette facilmente di gestire anche grandi e complesse situazioni che possono sembrare impossibili da risolvere.

Esempi di pensiero critico

Il pensiero critico è una soft skills utile per ogni tipologia di lavoratore. Un lavoratore dipendente può con più facilità fare carriera riuscendo così rapidamente ad accedere a posizioni di rilievo e meglio retribuite.

Un libero professionista o un imprenditore, ancor di più, è chiamato a valutare attentamente ogni situazione prima di prendere decisioni importanti per il futuro del proprio business.

Possiamo riportare alcuni esempi nei quali, utilizzare il pensiero critico effettivamente si rivela un vantaggio per la propria carriera o il proprio business.

Aprire un’attività

La decisione di mettersi in proprio richiede uno spiccato spirito critico. Aprire un’attività infatti richiede di analizzare molteplici aspetti: costi, possibilità di crescita, concorrenza, possibili guadagni.

La soft skills in questo caso può aiutare a non intraprendere un business poco redditizio o magari non affine alle proprie competenze e ambizioni.

Trasferirsi all’estero

Cambiare vita e trasferirsi all’estero è una decisione difficile da prendere che richiede molto spirito critico.

È necessario, infatti, scegliere con cura il paese, valutare il costo della vita, le opportunità di lavoro, il clima. Insomma, anche in questo caso, critical thinking è impossibile stilare una lista dei pro e dei contro.

Settore legale

Chiaramente il critical thinking risulta competenze essenziale in alcune professioni.

Si immagini ai lavori nell’ambito del settore legale. Giudici, magistrati, avvocati, sono tutte figure che non possono prescindere dalla capacità di osservare, riflettere, valutare le varie situazioni.

Settore coaching e psicologia

Il pensiero critico risulta è una componente essenziale per tutti i professionisti impegnati in una carriera in cui l’obiettivo primario è aiutare gli altri.

Si pensi ad un life coach, a un career coach o ad uno psicologo. Per quanto le figure siano diverse, tutte devono essere dotate di forte spirito critico al fine di inquadrare e risolvere il problema di chi si rivolge a loro.

Settore marketing

Infine, anche il settore del marketing ha una chiara necessità di pensatori critici. Social media manager, SEO e SEM specialisti, E-commerce manager, sono solo alcune figure quotidianamente chiamate a valutare preventivamente gli effetti di un messaggio o di una qualsiasi azione intrapresa sul web.

Nel settore del digital marketing sono indispensabili idee creative, capacità di risolvere i problemi e capacità di creare messaggi efficaci e d’impatto che abbiamo maggiori possibilità di diventare virali.

In conclusione, anche nel marketing il pensiero critico risulta una componente essenziale permettendo di ragionare, pensare e prendere decisioni nel modo corretto.

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