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Come diventare ballerino o ballerina professionista: carriera e possibili guadagni

Diventare ballerino o ballerino di danza classica, moderna, o perché no hip hop, significa intraprendere un percorso di carriera nel ramo artistico, nel quale sono imprescindibili preparazione, forza di volontà, costanza e ovviamente talento.

Sebbene sia una carriera che nell’immaginario comune è intrapresa dalle donne, in realtà, sono molti anche gli uomini interessati a emergere in questo campo. 

Tra i ballerini famosi uomini tutti conoscono Roberto Bolle. È tra le ballerine però che troviamo nomi storici e probabilmente più conosciuti, dalle iconiche Carla Fracci, Alessandra Ferri e Liliana Cosi a Pierina Legnani, Mathilde Kschessinska o Alicia Markova giuste per citarne alcune.

In questo approfondimento vedremo tutto ciò che riguarda il ballo, riportando come diventare ballerino professionista, quali scuole frequentare e in generale se questo percorso può effettivamente rappresentare una possibilità lavorativa o dovrebbe limitarsi a un semplice hobby. 

Chi è il ballerino 

Il ballerino o la ballerina, in inglese ballet dancer, è un termine che fa riferimento a tutti coloro, professionisti e no, che praticano l’arte del ballo esibendosi da soli o in gruppo. 

Chiaramente un conto è dilettarsi come ballerino, un conto è diventare un professionista della danza o del ballo. In questo secondo caso è necessario acquisire specifiche abilità, esercitarsi fin da bambini e specializzarsi in una disciplina specifica. 

Ad esempio, un ballerino può essere specializzato in: 

  • Danza classica
  • Danza contemporanea 
  • Danza moderna
  • Street dance 
  • Hip hop 

Lavorare come ballerino professionista significa dedicare lavorare con altre figure professionali, registi, coreografi e chiaramente altri ballerini.

Ballo o danza: quali sono le differenze 

Prima di procedere con l’articolo è bene chiarire le differenze tra ballo e danza. I due termini sono comunemente utilizzati come sinonimi, tuttavia almeno chi aspira a diventare un ballerino professionista è bene conosca le sottili differenze tra le due parole. 

Il verbo danzare etimologicamente inizia a essere utilizzato in Italia intorno al 1200. Fu Rinaldo D’Aquino a utilizzarla modificando il termine danser utilizzato in lingua francese. La parola francese a sua volta deriva da dintjan che vuol dire “muoversi da una parte all’altra”. 

In verbo ballare lo troviamo invece nella Commedia di Dante, il quale a sua volta modifica il termine bailatores che deriva dalla lingua volgare. Bailatores a sua volta deriva dal greco ballìzen. 

Al di là delle differenze etimologiche, con il termine danza si intende una precisa forma d’arte espressa da chi si muove secondo un ritmo e schemi prestabiliti. Mentre il ballo richiama più a movenze guidate dall’istinto, richiama più il folklore e un clima di festa, gioia e divertimento.

Diversi stili di ballo o danza

Diventare ballerini professionisti vuol dire specializzarsi in almeno uno stile di danza. Vediamo quindi quali sono i principali tre stili: classica, moderna e contemporanea: 

Danza Classica

La danza classica è una delle più conosciute. Un occhio attento può arrivare a riconoscere coloro che la praticano semplicemente osservando il classico fisico da ballerino o ballerina che si forma dopo intensi anni di esercizio e attività fisica. 

Fonti storiche fanno risalire la danza classica alla metà del 1600, quando in Francia fu fondata l’Accademia della Danza Reale. Si tratta quindi di una danza che segue precise regole, caratterizzata dall’utilizzo delle scarpe a punta essenziali per assumere le varie posizioni previste. 

Danza Moderna 

La danza moderna nasce nel XIX secolo, in contrapposizione proprio alla danza classica fatta di rigidi schemi e regole da seguire. Si tratta di un ballo più libero in cui ballerini sono soliti esibirsi in luoghi non convenzionali.

L’obiettivo della danza moderna è mettere in risalto la personalità e lo stile del ballerino, tanto che, la disciplina è spesso eseguita anche senza musica. 

Danza Contemporanea

La danza contemporanea, a differenza delle due tipologie di danza precedenti, è un genere in continua evoluzione nata successivamente alla Seconda Guerra mondiale e con ancora meno regole prestabilite rispetto la danza moderna.  

La danza contemporanea, inoltre, si caratterizza dal fatto che il focus è rivolto al centro della scena in cui si esibisce o un singolo ballerino (primo ballerino) mentre si dà meno risalto agli altri componenti del corpo di ballo.

Come diventare un ballerino professionista 

Diventare ballerina o ballerino professionista implica, come anticipato, la scelta di uno stile di danza ed è partendo da questo che si sviluppa pian piano il percorso di crescita personale e di crescita professionale.

Si tratta d’intraprendere una carriera che per molti aspetti è simile a quella di uno sportivo. Da un lato quindi i migliori talenti solo destinati a emergere, dall’altro però bisogna considerare che il proprio fisico verrà messo a dura prova

Sul punto sono stati condotti numerosi studi tra cui Stress and Injury Risk in Professional Ballet Dancers, che mette in evidenza l’elevato tasso d’infortuni registrato nei ballerini professionisti.

Al di là del suddetto rischio, il quale può essere comunque ridotto quando seguiti da insegnanti preparati i passi per diventare ballerino professionisti sono i seguenti: 

Frequentare una scuola di danza, Università e l’Accademia

Al contrario di tantissime professioni qui non è necessario acquisire lauree o master; tuttavia, approfondire le proprie conoscenze nel settore artistico, culturale e musicale sicuramente aiuta al fine di crearsi un curriculum completo.

L’importante è seguire scuole di assoluta qualità che sin dalla tenera età siano in grado di preparare gli iscritti alla carriera. Un ballerino inizia l’attività già a partire dai 5 anni.

Oltre a una scuola di danza è importante quindi avere una buona preparazione di tipo culturale. Ad esempio, si può pensare di frequentare l’Accademia Nazionale di Danza, situata a Roma e riconosciuta dal MIUR, ma anche il DAMS può essere una buona scelta per chi vuole acquisire una formazione completa inerentemente all’ambito delle arti e della musica. 

Esibirsi e farsi conoscere 

Frequentare scuole specifiche, oltre che fornire una preparazione specifica è importante anche perché permette di entrare a far parte dell’ambiente. Conoscere altri ballerini, insegnanti, coreografi, registi e tutti coloro che fanno parte del settore è l’unica strada percorribile per poter trovare lavoro in maniera continuata.

All’inizio le esibizioni saranno di minori, ma, come sempre, il talento è destinato ad emergere e di conseguenza anche l’importanza dell’evento. 

Entrare in una compagnia di danza

Indipendentemente dalla scelta: diventare ballerino o ballerina hip hop, di danza classica, moderna o contemporanea, bisogna entrare a far parte di una compagnia di danza

Entrare in una compagnia significa preparare un curriculum ad hoc dove riportare le proprie esperienze e formazione. Si tratta di uno di quei lavori dove preparare un video curriculum o comunque allegare un curriculum che rimandi a una propria esibizione può essere estremamente utile al fine di fornire una chiara idea delle proprie capacità.  

La carriera del ballerino prospettive e durata 

La realtà dei fatti è che emergere in qualsiasi professione artistica e sportiva è molto complesso. Non è impossibile ma sono pochi coloro che dopo essersi iscritti a una scuola di danza, anche molto piccoli, proseguono il percorso. 

Tendenzialmente tra tutti gli iscritti, la maggior parte si dedica ad altre attività ben prima della maggiore età. I motivi di questa scelta sono molti, tra cui: 

  • Poche opportunità di fare carriera come ballerino o ballerina 
  • Breve durata della carriera 
  • Estremo impegno fisico

Questi motivi spingono molti giovani a dedicarsi ad altri interessi che verosimilmente potranno garantire in futuro migliori prospettive. Migliori prospettive non vogliono dire solamente guadagnare di più svolgendo un altro lavoro ma anche non doversi trovare superati i 30 anni a dover pensare d’innovare se non cambiare completamente la propria carriera.

In ultimo e come già accennato il grado di usura fisica raggiunto svolgendo la professione del ballerino non va sottovaluto. Sin da adolescenti i ragazzi hanno bisogno di fisioterapisti e massaggiatori

Sebbene tutto sia possibile, un certo precariato tipico di questa carriera, unito alla brevità della stessa e all’impegno fisico estremo, porta la maggior parte delle persone a dedicarsi ad altro salvo quelle spinte da una vera e propria vocazione. 

Rimanendo in tema carriera non è raro che le ballerine o i ballerini che sono riusciti a distinguersi, ad esempio diventando primi ballerini, partecipando a eventi importanti e magari vantano anche alcune esperienze in Tv o nel cinema, decidano di diventare insegnanti di danza. 

La carriera dell’insegnante permette di valorizzare nuovi talenti e sicuramente può essere considerata come una possibile opportunità per continuare a rimanere e lavorare nell’ambiente.

Chiaramente l’esperienza non basta, è necessario formarsi e frequentare scuole specializzate in grado di completare la formazione della figura. Questa, infatti, non è sufficiente sappia ballare ma è necessario acquisisca conoscenze ad esempio in: 

  • Anatomia
  • Storia della danza 
  • Fisiologia del movimento

Sono numerose le scuole che il ballerino potrebbe pensare di frequentare per completare le proprie conoscenze e avere la possibilità di dedicarsi anche alla professione dell’insegnamento. 
Ad esempio, si può pensare alle seguenti scuole: 

  • Teatro dell’Opera di Roma
  • Accademia Teatro alla Scala 
  • Scuola di ballo del San Carlo di Napoli 

Quanto guadagna un ballerino? 

I guadagni di un ballerino variano a seconda del percorso di carriera, del talento e della capacità di cogliere le opportunità. 

Entrare in una compagnia di ballo famosa in Italia, in media garantisce uno stipendio intorno ai 1.500 EUR mensili. Riuscire a esibirsi in TV permette guadagni maggiori che possono arrivare anche ai 5.000 EUR mensili. È possibile arrivare a guadagnare anche più di 5.000 EUR nel caso in cui si riesca a esibirsi in importanti teatri come il Teatro della Scala a Milano. 

Per avere un’idea ancor più precisa dei guadagni, l’aspirante ballerino può verificare quanto riportato nelle tabelle retributive di un CCNL nel settore artistico, sport e spettacolo. Ad esempio, il CCNL Fesica Confsal stabilisce retribuzioni variabili dai 1.240 EUR (livello V) fino ai 1.860 (livello Quadro). 

Molti ballerini inoltre cercano di farsi strada partecipando a programmi TV che non solo garantiscono un premio al vincitore ma garantiscono anche una visibilità di cui tenere conto. Un esempio su tutti è dato dal programma “Amici”. Vincerlo significa aggiudicarsi una cifra intorno ai 150.000 EUR. Buoni premi sono garantiti anche al secondo e al terzo classificato. 

Ballerini famosi e ricchi 

Come per altri lavori, rimanendo nel settore si pensi ad attori e cantanti, alcuni riescono a emergere a tal punto da diventare molto ricchi e famosi. 

Tra i ballerini più famosi e ricchi al mondo si segnalano:   

Mikhail Baryshnikov

Baryshnikov è stato per lungo tempo il ballerino classico più famoso al mondo. Nella sua carriera ha anche lavorato come attore, regista e coreografo. Nato a Riga nel 1948, Baryshnikov raggiunge la celebrità una volta trasferitosi prima in Canada poi negli USA. Attualmente il suo patrimonio è stimato intorno i 45 milioni di USD. 

Sylvie Guillem

Guillem può essere considerata come una delle ballerine più famose al mondo. Nata a Parigi nel 1965 inizia la sua carriera presso la scuola dell’Opéra di Parigi. Successivamente per consiglio del suo maestro Nureyev lascia Parigi in direzione Londra. Per buona parte del Novecento Guillem ha incantano gli spettatori muovendosi sulle punte e dimostrando doti artistiche senza pari, prima di ritirarsi nel 2015.

Stime riportano che Guillem abbia guadagnato circa 850.000 USD nei migliori anni della sua carriera. 

Nina Ananiashvili 

Ananiashvili è una famosa ballerina e direttrice artistica di origini georgiane. Il Daily Telegraph l’ha inserita tra le ballerine più grandi della storia. Per ogni performance la ballerina riceve intorno i 30.000 USD. 

La sua carriera inizia sin da bambina, come pattinatrice artistica, per poi evolversi nel ballo. Grazie anche agli insegnamenti ricevuti da grandi maestri del ballo, Ananiashvili ha raggiunto un successo che l’ha portata a esibirsi nei migliori teatri del mondo. 

Roberto Bolle

Infine, non può essere citato uno dei più famosi ballerini italiani e attualmente in attività: Roberto Bolle. Bolle vanta un patrimonio di svariati milioni di EUR accumulato grazie alle esibizioni in importanti teatri, alle sponsorizzazioni e alle partecipazioni televisive.  

La carriera di Roberto Bolle è sicuramente indicativa di come è possibile avere successo nel ballo, guadagnare molto e far emergere il proprio talento. 

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