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Crescita professionale, il percorso giusto

Definire sin da ragazzi un percorso di crescita professionale e formazione professionale è un processo fondamentale per riuscire a raggiungere nel minor tempo possibile una posizione lavorativa in linea con le proprie aspettative e attitudini.

La scelta della scuola superiore, dell’università, dei percorsi di formazione e successivamente intraprendere le prime esperienze, curare la propria immagine professionale sono tutti aspetti che un giovane dovrebbe considerare se ha l’ambizione di sviluppare una carriera di successo.

Diventare un manager di una grande azienda, non è un percorso automatico, anzi richiede forti motivazioni e la capacità di orientare le proprie scelte verso obiettivi definiti.

Questo articolo fornisce utili consigli riguardo come sviluppare il proprio percorso di crescita professionale, umana e lavorativa, aiutando a comprendere come creare il proprio percorso di carriera.

Crescita professionale cosa significa?

Per crescita professionale si intende l’insieme di competenze trasversali e lavorative che un lavoratore acquisisce durante la propria carriera. La crescita professionale include molti aspetti, dalla capacità organizzativa, fino alla gestione ottimale del tempo.

Per riuscire ad intraprendere un percorso di crescita professionale è necessario lavorare parallelamente ad una crescita sia dal punto di vista personale che professionale. Un percorso che non riguarda solo i manager d’azienda ma coinvolge anche i dipendenti, in quanto è attraverso la crescita del collettivo che un’organizzazione riesce a crescere, ad aumentare la propria presenza e di conseguenza il fatturato.

Perché è importante lavorare al proprio sviluppo professionale?

Il mercato del lavoro oggi si contraddistingue rispetto al passato per essere fortemente competitivo e globalizzato. In questo scenario, solo coloro che si dedicano costantemente alla propria formazione e all’esplorare nuove opportunità sopravvivono.

Sviluppare un percorso professionale è la base dunque riuscire a definire una carriera ricca di soddisfazioni ed è altresì un percorso al quale ogni professionista dovrebbe lavorare indipendentemente se si è un programmatore informatico, un WordPress Specialist, un Content Manager o un Avvocato .

I percorsi di crescita professionale poggiano su quattro concetti fondamentali e propri del mondo del lavoro odierno:

Il posto di lavoro fisso è sempre più un’utopia

La stabilità lavorativa non esiste più, il mercato del lavoro è fortemente instabile e coloro che possono beneficiare di un posto fisso sono per lo più lavoratori impiegati nella Pubblica Amministrazione. Appare evidente come aprire i propri orizzonti e ricercare continuamente nuove opportunità lavorative e di formazione sia un aspetto determinante per avere una carriera di successo.

L’importanza della formazione continua

La rete propone corsi online chiamati MOOC sia gratuiti che a pagamento, frequentarli permette di mantenersi costantemente aggiornati. Spesso i corsi di formazione sono promossi dalle aziende stesse al fine di avere dei lavoratori qualificati e in grado di affrontare con efficacia i cambiamenti in atto.

Il networking come punto imprescindibile per uno sviluppo professionale

I contatti e le relazioni permettono di migliorare sia come persone che come professionisti. Le possibilità offerte oggi dai social network e dalle piattaforme dedicate al lavoro, consentono di conoscere e scambiare informazioni e best practices con persone provenienti da qualsiasi parte del mondo. Le attività finalizzate al mantenimento e la crescita del proprio network sono particolarmente importanti per un libero professionista o freelance il quale è continuamente chiamato a lavorare sulla cura della propria immagine o personal branding.

La scelta dell’Università giusta è fondamentale

È evidente come entrare a far parte della così detta classe dirigente, non è un percorso semplice. Come affermato da Marco Boido, senior partner di Transearch una società specializzata in ricerca e selezione di risorse umane nell’area Executive e Senior Manager, il percorso di crescita professionale inizia dalla scelta universitaria che dovrebbe essere nel campo dell’economia, dell’ingegneria o della giurisprudenza.

La formazione dovrebbe poi essere integrata con un master in alta formazione (MBA) come ad esempio:

Gli MBA sono percorsi di formazione dall’alto profilo, rivolti a laureati che spesso devono avere almeno 3 anni di esperienza lavorativa, durano dai 12 ai 24 mesi e sono nella maggior parte dei casi tenuti in lingua inglese.

I posti per l’accesso sono limitati, le selezioni prevedono una prima scrematura sulla base del curriculum dei candidati e successivamente prevedono un colloquio volto a verificare le motivazioni del candidato.

I costi dei master MBA sono piuttosto elevati e compresi tra i 25.000 EUR e i 45.000 EUR:

Come evidenziato da Boido e dai requisiti per l’accesso ai master MBA, è necessario quindi acquisire esperienza lavorativa prima di sostenere un master di alta formazione, sia per soddisfare i requisiti richiesti sia per iniziare a crearsi un networking professionale, una serie di contatti cioè, che potrebbero rivelarsi molti importanti per lo sviluppo futuro della carriera.

Sviluppare una carriera di tipo verticale però, non richiede solo competenze e formazione costante, ma una crescente attenzione delle aziende è rivolta verso i candidati che dimostrano di avere importanti soft skills come la leadership e la capacità di gestione di un team di lavoro.

Come pianificare il proprio futuro professionale

Pianificare il proprio futuro lavorativo vuol dire comprendere per tempo di quali competenze, conoscenze e abilità si ha bisogno al fine di intraprendere un determinato percorso professionale.

Un lavoratore o aspirante tale, può in qualsiasi momento dedicarsi alla pianificazione della propria carriera, tuttavia definirlo già durante il periodo di formazione scolastica aiuta ad evitare periodi di stallo in cui non si ha idea verso quale direzione orientare le proprie scelte.

La pianificazione di un percorso professionale è un processo che avviene anche all’interno di aziende particolarmente attente alla formazione dei propri dipendenti. Il termine in inglese che descrive il suddetto processo è detto di: performance development planning PDP.

Il PDP è un vero e proprio documento in forma scritta in cui il supervisore o datore di lavoro concordano, pianificano e organizzano il percorso di sviluppo e crescita di un dipendente.

In tale contesto assume particolare importanza per un’azienda svolgere periodicamente di test di autovalutazione .

Definire un percorso di carriera all’interno di un’organizzazione ha un duplice vantaggio, il lavoratore ha un piano ben definito di crescita, l’azienda sviluppa metodologie per migliorare le proprie performance e l’efficacia del personale.

Non tutti però hanno la fortuna di lavorare all’interno di un contesto aziendale che prevede piani per la crescita personale, alcuni potrebbero ancora essere impegnati nella ricerca di lavoro oppure essere nella posizione di dover definire autonomamente la propria carriera.
In questo caso si possono seguire le seguenti indicazioni:

Stabilire i propri obiettivi di carriera

Figure come il mentore o il personal coach possono permettere di esplorare e comprendere i propri talenti e abilità al fine di tracciare un corretto percorso di sviluppo professionale. I pareri di amici, parenti e colleghi di lavoro o universitari possono altresì fornire utili suggerimenti riguardo la propria personalità al fine di trovare il percorso lavorativo più adatto.

Elaborare un piano scritto

Avere un piano scritto sul quale riportare gli obiettivi che si ha intenzione di raggiungere, comprensivi dei percorsi di formazione come i MOOC o a pagamento e aggiornarlo periodicamente aiuta a tenere traccia dei progressi raggiunti in un arco definito di tempo.

Elaborare un piano scritto, può altresì prevedere la risposta ad alcune domande, utili per definire la propria carriera come:

  • Quale posizione professionale desidero ricoprire?
  • Quali sono i miei valori?
  • Quali attività svolgo nel tempo libero e quali sono i miei interessi?
  • Quali sono i miei punti di forza, le mie competenze trasversali?
  • A quale sviluppo di carriera ambisco, verticale o orizzontale?

Essere consapevoli che la propria carriera sarà in continua evoluzione
Il mercato del lavoro è in continua evoluzione, nuove professioni e opportunità professionali si sviluppano ogni anno, altre professioni sono destinate a diventare presto obsolete. Per tali motivi, è importante lavorare costantemente allo sviluppo della propria carriera.

Aprirsi a nuove opportunità

La conseguenza del punto precedente è il punto 4, l’evoluzione delle professioni porta alla creazione di nuove opportunità e nuove capacità professionali richieste. Sviluppando un piano di crescita professionale si riesce ad avere un vantaggio competitivo rispetto ad altri lavoratori che rimangono fermi nella loro professione senza rivolgere lo sguardo verso il futuro.

Avere chiaro la propria personalità

Ognuno di noi ha una propria personalità che può essere più o meno utile a seconda del tipo di contesto lavorativo. Un test della personalità aiuta a comprendere quali percorsi di carriera si adattano in base alle proprie attitudini.

Rivolgere uno sguardo al passato

Se il futuro è un’incognita il passato al contrario può fornire importanti informazioni riguardo le proprie competenze, abilità e punti di forza. Ricordarsi in quali lavori si è riuscito meglio, in quali materie scolastiche si eccelleva e in che occasioni si sono ricevuti complimenti o attestati di merito può essere un valido processo al fine di definire il percorso professionale futuro.

Considerare le proprie esigenze economiche

Il denaro regola lo stile di vita, se il percorso professionale finora tracciato indica una direzione, prima di perseguirla senza indugi è bene fermarsi a riflettere se tale percorso permette di avere un guadagno sufficiente a soddisfare le proprie esigenze. Può essere utile in questo senso valutare la professione anche dal punto di vista dello stipendio.

Consigli per la crescita professionale

Sono molteplici gli obiettivi che possono essere definiti al fine di sviluppare un percorso di crescita personale utile ad aumentare le competenze, le abilità sul mercato del lavoro. Ad esempio:

  1. Gestire meglio il proprio tempo;
  2. Sviluppare l’intelligenza emotiva;
  3. Aumentare la resilienza;
  4. Migliorare l’ascolto attivo;
  5. Sviluppare una mentalità aperta;
  6. Leggere molto;
  7. Imparare ogni giorno nuove cose;
  8. Incontrare nuove persone;
  9. Saper parlare in pubblico.

Gestire meglio il proprio tempo

Programmare la giornata lavorativa definendo i compiti da svolgere in un determinato arco temporale aiuta ad aumentare la propria produttività ed efficienza e di conseguenza si beneficia di una crescita professionale.

Sviluppare l’intelligenza emotiva

L’intelligenza emotiva è una soft skill molto apprezzata dai datori di lavoro in quanto permette di adattarsi alle situazioni complesse, di riuscire a gestire eventuali conflitti in ufficio; è una qualità strettamente collegata alla leadership che può aprire verso un futuro dirigenziale.

Aumentare la resilienza

Saper come resistere ai carichi di stress, evitando l’insorgere del burnout , permette di gestire efficacemente le situazioni difficili una qualità che consente di superare gli episodi spiacevoli come i feedback negativi e le critiche.

Migliorare l’ascolto attivo

Aumentare la capacità di cogliere tempestivamente e implementare le informazioni ricevute permette di instaurare un rapporto di fiducia con i propri datori di lavoro i quali possono tendono a fidarsi di un dipendente che assimila ed esegue rapidamente gli input ricevuti.

Sviluppare una mentalità aperta

Una mentalità aperta orientata verso la crescita permette di affrontare le giornate lavorative con dedizione e impegno. Insieme alla resilienza, l’essere pronti ad accettare nuove sfide apre a nuove opportunità di crescita professionale.

Leggere molto

Ogni mentore o personal coach, trasmette ai propri allievi l’importanza di leggere ed imparare ogni giorno cose nuove. L’abitudine alla lettura è un importante attitudine che permette di acquisire nuove conoscenze, aiuta a prendere decisioni difficili, apre a nuove prospettive lavorative e in definitiva consente di sviluppare correttamente la propria carriera.

Imparare ogni giorno cose nuove

Impegnarsi ogni giorno ad acquisire nuove competenze inerenti al proprio settore lavorativo è un processo che può essere svolto leggendo libri, partecipando a corsi di formazione e forum di discussione, frequentando portali e siti web specializzati. Acquisire nuove conoscenze è altresì importante al fine di arricchire il proprio curriculum.

Incontrare nuove persone

Lavorare ai propri contatti è un altro modo per crescere professionalmente, utile per venire a conoscenza di nuove opportunità e tendenze proprie del settore lavorativo di appartenenza.

Saper parlare in pubblico

Essere in grado di coinvolgere un pubblico è un aspetto a cui chiunque ambisca ad una carriera dirigenziale deve tener conto. Scalare le gerarchie aziendali significa ritrovarsi nella posizione di dover parlare ed informare un team riguardo gli obiettivi da raggiungere e il lavoro da svolgere, oppure prendere la parola durante una conferenza o una presentazione di un prodotto.

Uno studio sulla carriera lavorativa e l’impegno tra i dipendenti di nuova generazione

Uno studio condotto da Jing Bai , Jinping Liu dal titolo “A Study on the Influence of Career Growth on Work Engagement among New Generation Employees” ha analizzato le relazioni tra la crescita professionale e l’impegno lavorativo.
Il lavoro svolto sottoforma di questionario ha raccolto le testimonianze di 207 dipendenti aziendali della Cina del Sud. I risultati hanno mostrato:

  • Dedicare tempo alla crescita professionale dei dipendenti ha un impatto positivo sia sull’organizzazione aziendale che sull’impegno dei lavoratori;
  • L’organizzazione aziendale è un aspetto fondamentale che si riflette direttamente sulla crescita dell’organizzazione;
  • Più un’azienda è un grado di valutare le qualità di un dipendente maggiore è la crescita dell’organizzazione.

L’introduzione del documento inoltre, evidenzia importanti punti che aiutano a comprendere verso quale direzione sta andando il mercato del lavoro. In particolare, Jing Bai e Jinping Liu evidenziano come sempre più stiano cambiando i rapporti tra le aziende e i dipendenti. Al fine di sopravvivere in un mercato fortemente negativo le imprese hanno la necessità di far emergere i talenti e collocare le giuste persone nelle giuste posizioni aziendali.

Tuttavia, come confermato da numerose ricerche, solo il 13% dei dipendenti è impegnato in un ruolo che gli permette di sfruttare al massimo le proprie competenze e capacità, un dato che scende al 6% se si prende in considerazione la sola Cina.

Spostando l’analisi alle nuove generazioni, lo studio evidenzia che i giovani sono più innovativi e motivati nell’accrescere le loro competenze ponendo maggiore impegno verso lo sviluppo dei propri punti di forza. La suddetta questione evidenzia come le aziende da sole non bastando se i dipendenti non si dimostrano proattivi, disponibili cioè al miglioramento e alla crescita personale.

Un concetto ben espresso già nel 1957 quando il teorico di business e professore emerito alla Harvard Nusiness School, Chris Argyris, sottolineava come la crescita di carriera è quel processo che porta l’individuo dalla dipendenza passiva all’indipendenza attiva.

I percorsi di sviluppo e di carriera inoltre, come evidenziato da Graen (1997) possono essere raggiunti anche grazie a politiche aziendali volte alla mobilità professionale tra le organizzazioni. La crescita professionale infatti, per definizione è l’opportunità di assumere ruoli e responsabilità sempre più impegnative.

La ricerca sottolinea gli studi condotti da Weng & Hu (2009) i quali suggeriscono due modelli da adottare per la crescita professionale:

  1. La crescita intra-organizzativa che mira a garantire un rapido percorso di sviluppo del dipendente all’interno di una realtà aziendale.
  2. La crescita inter-organizzativa che diversamente punta alla crescita del dipendente, permettendogli di conoscere e lavorare per brevi periodi all’interno di diversi contesti aziendali e lavorativi.

La ricerca sottolinea come i percorsi professionali coinvolgono tre dimensioni distinte:

  1. Il progresso negli obiettivi di carriera;
  2. Lo sviluppo delle capacità professionali;
  3. La crescita dal punto di vista retributivo.

Infine, l’importanza della crescita professionale dei dipendenti è sottolineata anche dalla “Theory of Need for Achievement” elaborata da Henry Murray. La teoria rivela che quando le imprese lasciano un certo spazio di crescita ai propri dipendenti e forniscono sufficienti opportunità volta a soddisfare le proprie ambizioni ed esigenze di crescita si riscontrano benefici in termini di dedizione e devozione verso il lavoro.

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