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Aprire un negozio di successo nel 2022: cosa serve, costi e idee

Aprire un negozio vuol dire pianificare ogni dettaglio. La scelta della tipologia del negozio, la conoscenza delle normative e dei requisiti, l’analisi dei costi sono solo alcuni dei tanti aspetti da considerare.

Aprire un negozio risponde all’esigenza di avviare un business in proprio e in questa guida vedremo, in generale: come fare e cosa serve, alcune idee vincenti e quali sono i negozi che guadagnano di più.

Come aprire un negozio

Prima d’ogni cosa, per aprire un negozio serve un’idea di attività sulla quale basare le scelte future. Aprire un negozio di abbigliamento, ad esempio, è diverso rispetto ad aprire un negozio di animali, per celiaci o una frutteria.

Al fine di valutare la tipologia di negozio da aprire, qualora non si dovessero avere le idee chiare il consiglio è di:
Analizzare il mercato

Un’analisi di mercato preliminare è fondamentale per valutare quali attività sono particolarmente redditizie dato il territorio in cui si vive e la presenza o meno di medesime attività concorrenziali.

Un’idea può essere vincente in un luogo senza concorrenza, ma la stessa può rivelarsi fallimentare se messa in pratica in un luogo dove la domanda è già ampiamente soddisfatta.

Punti di forza

Gestire un negozio significa conoscere ogni aspetto dei prodotti che verranno venduti. Un esperto in informatica, ad esempio, può trovare più congeniale aprire un negozio di computer, smartphone e riparazioni rispetto ad un negozio di abbigliamento.

Un laureato in Agraria e conoscitori del settore agricolo possono pensare di aprire un negozio di prodotti tipici, considerando le proprie conoscenze del settore agroalimentare. Un laureato in Belle Arti e Moda tipicamente penserà di aprire un negozio di abbigliamento o di scarpe.

Tali esempi servono per far capire che l’apertura di un negozio è bene segua quelle che sono le proprie conoscenze e passioni, così che si possa avere una prima base dalla quale partire per sviluppare il proprio business.

Cosa serve per aprire un negozio

Definita la tipologia di negozio, per aprire un negozio è necessario:

Disporre di un locale e di un magazzino

Un aspetto rilevante è la scelta del locale. Questo dev’essere sufficientemente ampio per accogliere tutta la merce e i prodotti che si ha intenzione di vendere. Preferibilmente il locale è bene che sia localizzato in una zona frequentata della città. È necessario altresì disporre di un magazzino dove conservare i prodotti o la merce non esposta. Il magazzino può essere interno al locale o nelle immediate vicinanze.

Aprire la società

Una volta scelta la tipologia di negozio, individuati i potenziali fornitori e il locale, analizzato il mercato e realizzato un piano di sviluppo dell’attività nel breve e medio periodo, si può pensare di aprire un negozio.

Per aprire un negozio bisogna:

  • Costituire la società,
  • Aprire la partita IVA
  • Iscriversi all’INPS
  • Iscriversi all’INAIL.

Le suddette quattro comunicazioni possono devono essere inviati mediante alla Camera di Commercio in via telematica, mediante la Comunicazione Unica.

A tali adempimenti seguono altri quali: pagamento per l’esposizione dell’insegna, l’ottenimento dell’agibilità e della sicurezza dei locali.

Quanto costa aprire un negozio

Aprire un negozio chiaramente comporta delle spese, queste possono essere molto diverse a seconda della tipologia di attività, della zona e dipendendo da numerosi altri aspetti. Ad esempio, disporre di un locale di proprietà non comporta dover pagare l’affitto o aprire un mutuo per acquistare il locale.

Come anche, la necessità o meno di assumere personale esterno varia di molto le spese da affrontare. Redigere un business plan, come visto, è fondamentale per avere a priori un’idea di tutte le spese. In linea generale, i costi maggiori sono dati da:

  • Affitto
  • Spese burocratiche
  • Arredamento
  • Prima fornitura della merce
  • Realizzazione del sito web
  • Attività promozionali
  • Polizza assicurativa
  • Costi per la formazione.

Tali spese possono essere più o meno elevate, ma giusto per fare una stima non è pensabile aprire un negozio da zero senza un investimento iniziale minimo di almeno 40.000 o 50.000 EUR. I costi minimi rimangono tutto sommato simili anche qualora si decidesse di aprire un negozio in franchising.

Aprire un negozio online

Alternativamente è possibile aprire svariate tipologie di negozi online. Aprire un negozio online è molto semplice, i costi sono inferiori e l’attività può essere svolta anche da casa.

In rete sono presenti numerose piattaforme che permettono di aprire un negozio online, ad esempio: eBay o Shopify. Pagando un abbonamento mensile, si ha a disposizione una piattaforma da gestire in completa autonomia.

È possibile creare a tutti gli effetti un proprio eCommerce ed iniziare in tempi relativamente brevi la nuova attività.
Anche aprire un negozio online, tuttavia, sebbene non richieda un locale e molteplici adempimenti burocratici collegati, comunque implica l’apertura di una partita Iva.

In particolare, si tratta di aprire un eCommerce, il cui codice ATECO: 47.91.10 “Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotti effettuato via internet“.

Avviare un’attività online permette di lavorare anche da casa e, dopo l’apertura della P.Iva, di aprire un negozio d’ogni genere: abbigliamento, tecnologia, prodotti per celiaci, prodotti tipici.

Inoltre, oltre alla P. IVA, il professionista che decide di aprire un negozio online dovrà:

  • Iscriversi alla Camera di Commercio presentare la SCIA;
  • Iscriversi all’INPS (Gestione Commercianti e Artigiani)

Idee per aprire un negozio

Che si tratti di aprire un negozio in città, oppure un negozio online avere l’idea giusta è determinante per avere successo o meno. L’idea di business deve avere caratteristiche ben precise preferibilmente rivolgersi ad un mercato in espansione.

Vediamo alcune idee per aprire un negozio redditizio sulla base dei recenti trend di mercato.

Negozio di animali

Aprire un negozio per animali domestici anche online è un’idea di business vincente considerato il crescente numero di pets presenti nelle case degli italiani.

Negozio di prodotti BIO

In crescita, come confermato dal report Sinab, il mercato del biologico in Italia. L’attenzione verso l’ambiente e la necessità di un’alimentazione sana e controllata rendono il settore particolarmente interessante.

Negozio per celiaci

Circa l’1% della popolazione in Italia, dove la maggior parte delle donne è celiaca di conseguenza non può mangiare prodotti derivati dal grano, dall’orzo o dalla segale.

Vi è una crescente attenzione per tale intolleranza alimentare. Aprire un negozio per celiaci non solo può essere un’idea vincente ma permette ad un numero cospicuo di persone di avere un punto in più dove trovare specifici prodotti alimentari.

Negozio di detersivi

L’idea di aprire un negozio di detersivi può essere estremamente redditizia soprattutto se incentrata sul riutilizzo dei flaconi e dei contenitori. È ancora una volta l’attenzione verso l’ambiente a rendere interessante l’idea di business. Un negozio di detersivi innovativo permette alle persone di utilizzare sempre il medesimo contenitore, attirando un pubblico sempre più attento alla sostenibilità.

Negozio di prodotti tipici

L’Italia è tra paesi nel mondo con più tipicità alimentari. Ogni paese ha prodotti tipici, introvabili altrove. Aprire un negozio di prodotti tipici, anche online, può essere un’ottima idea in quanto permette di esaltare e di far conoscere tipicità alimentari che ancora non sono riuscite ad emergere sul mercato.

Aprire un negozio: guadagni

Aprire un negozio in proprio di successo che possa generare i guadagni sperati richiede spiccate capacità imprenditoriali. Poiché si tratta di un’attività in proprio sono le abilità del singolo a determinarne il successo.
È responsabilità dell’imprenditore quindi:

  • Scegliere accuratamente quale negozio aprire,
  • Individuare un settore di prospettiva,
  • Scegliere la giusta modalità di negozio: classico, online o in franchising.

A queste capacità decisionali si aggiunge: il sapersi promuovere e farsi conoscere sul territorio o sul web, stimare correttamente i costi e i guadagni, la capacità di offrire un prodotto migliore rispetto la concorrenza.

In conclusione, aprire un negozio può portare ad enormi soddisfazioni e guadagni a condizione che l’idea sia stata attentamente studiata e le attività pianificate in ogni dettaglio.

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