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Come aprire un negozio di abbigliamento e quanto costa

Aprire un negozio di abbigliamento prevede un preciso iter da rispettare. In questo articolo vedremo quali sono i requisiti, la burocratica, i tempi necessari e se è possibile aprire un negozio di abbigliamento senza soldi.

In Italia sono oltre 100.000 i negozi di abbigliamento, attività che operano in un settore diversificato che include negozi dedicati ai bambini, solo alle donne o solo agli uomini e diverse tipologie quali: outlet, i negozi multibrand, i negozi online e in franchising.

Come aprire un negozio di abbigliamento

Ciò che spinge verso l’apertura di un negozio di abbigliamento è sicuramente il desiderio di gestire un’attività in proprio, avvicinandosi ad un settore che difficilmente conosce crisi e che allo stesso tempo permette di star a contatto con le persone e di vivere la giornata lavorativa in un ambiente dinamico.

Prima d’ogni cosa però, è bene pianificare la nuova attività sotto ogni punto. Redigere un piano di sviluppo aziendale, scegliere una potenziale fascia di clienti a cui rivolgersi, pensare ad un locale in una zona strategica della città, valutare bene i costi, elaborare un piano di marketing e pubblicitario, sono solo alcuni dei tanti punti da valutare in via preliminare, ancor prima di costituire la società.

Se l’obiettivo è mantenere bassi i costi fissi, all’inizio non è necessario un locale molto grande. 60 – 80 mq sono sufficienti per aprire un primo negozio di abbigliamento. L’importante è la scelta dalla posizione, non a caso, brand in franchising del settore sono soliti chiedere l’apertura dell’attività in una zona con almeno 20.000 abitanti.

Inoltre, è bene tener presente quante attività simili vi sono nelle vicinanze e se dedicarsi anche alla vendita online dei prodotti, gestendo, in contemporanea, anche un negozio di abbigliamento online.

Requisiti per aprire un negozio di abbigliamento

Indipendentemente dalla tipologia di attività: si può pensare ad un negozio di abbigliamento in proprio che venda gli articoli in franchising oppure pensare di vendere solo capi d’abbigliamento firmati come anche dedicarsi all’usato. Allo stesso modo potrebbe essere una buona idea aprire un negozio d’abbigliamento esclusivamente dedicato bambini.

Al di là delle suddette considerazioni i requisiti e l’iter burocratico sono i medesimo. Cosa serve quindi per aprire un negozio di abbigliamento? Rispetto ad aprire un ristorante, vi sono meno requisiti non essendo previste le autorizzazioni in tema di somministrazione di alimenti e bevande, ma è comunque richiesto di inviare:

La Comunicazione Unica

È una comunicazione da inviare in via telematica collegandosi al sito della Camera di Commercio, la quale permette mediante un’unica richiesta di:

  • iscrivere la società al registro delle imprese;
  • richiedere la Partita IVA;
  • iscrivere i lavoratori all’INPS;
  • aprire la posizione assicurativa INAIL;
  • segnalare l’inizio attività (SCIA).

Grazie alla Comunicazione Unica, le procedure per aprire attività, compreso un negozio di abbigliamento, risultano rispetto al passato fortemente semplificate. Un solo centro acquisisce le informazioni e le trasferisce agli enti preposti.

Oltre ai suddetti requisiti di base, è necessario:

  • essere in possesso dell’attestazione antincendio;
  • stipulare una polizza assicurativa;
  • pagare i diritti SIAE (in caso di musica all’interno dei locali);
  • ottenere le autorizzazioni urbanistiche, di igiene e di sicurezza.

Aprire un negozio di abbigliamento: costi

Aprire un negozio di abbigliamento comporta un investimento molto variabile. In generale i costi partono da 10.000 – 15.000 EUR necessari per coprire tutte le spese preliminari quali:

  • la redazione di un business plan;
  • le spese burocratiche;
  • i costi per costituire la società.
  • Aprire un negozio di abbigliamento comporta ulteriori spese:
  • l’affitto del locale;
  • attività di ristrutturazione e adeguamento;
  • l’arredamento;
  • la prima fornitura;
  • hardware e software;
  • marketing e pubblicità.

È difficile stimare il costo per ognuno dei suddetti punti. L’affitto del locale, a seconda delle dimensioni e della posizione, può variare dai 2.000 EUR mensili fino a 7-8.000 EUR mensili.

Le attività di ristrutturazione e di adeguamento dipendono dallo stato in cui si trova il futuro negozio d’abbigliamento. In linea generale si possono preventivare circa 15.000 EUR.

L’arredamento e la prima fornitura dipendono dalla tipologia di attività che si ha intenzione di aprire ed è facile aspettarsi una spesa compresa tra i 20.000 e i 25.000 EUR. Vanno aggiunte poi le spese in marketing e pubblicità e gli eventuali stipendi per il personale.

Sommando tutto, i costi per aprire un negozio di abbigliamento si aggirano intorno i 50.000 – 60.000 EUR.

Quanto tempo ci vuole per aprire un negozio di abbigliamento?

Dall’idea all’apertura effettiva del negozio di abbigliamento possono trascorrere diversi mesi, talvolta anche un anno. I tempi per aprire un’attività a livello burocratico non sono molto lunghi. Aprire una S.r.l. o una ditta individuale non richiede molto tempo: venti giorni o al massimo un mese.

Tuttavia, aprire un negozio di abbigliamento richiede del tempo, soprattutto nel caso in cui si decida di non appoggiarsi ai servizi in franchising. Redigere un business plan, scegliere i fornitori, trovare il giusto locale e mettere in conto i tempi necessari per ristrutturarlo e renderlo idoneo, sono tutte attività che potrebbero richiedere diversi mesi.

Pertanto, per aprire un negozio di abbigliamento non è sbagliato prevedere un arco temporale di almeno un anno, dall’idea fino al giorno dell’inaugurazione.

Mentre, aprire un negozio di abbigliamento online risulta più veloce non essendoci da intraprendere tutta una serie di lavori, tuttavia, le tempistiche potrebbero comunque avvicinarsi ad un anno, considerati i tempi necessari per riuscire ad acquisire una visibilità sufficiente.

Aprire un negozio di abbigliamento in franchising

Alternativamente si può pensare di aprire un negozio di abbigliamento in franchising.

La scelta potrebbe essere vincente, in quanto il franchising permette di ottenere tutta un serie di vantaggi:

  • I costi di apertura sono chiari e stabiliti dall’azienda madre;
  • Si beneficia di un brand affermato sul territorio;
  • Si ha accesso a corsi di formazione;
  • L’abbigliamento e l’allestimento è fornito dal franchisor;
  • La merce invenduta può essere restituita;

Un negozio di abbigliamento in franchising permette di ridurre l’investimento iniziale e di appoggiarsi ad una rete di negozi già consolidata sul territorio. Di contro, bisogna adeguarsi alle direttive impartite dall’azienda la madre, la quale coordina la tipologia di merce da vendere, la disposizione, i prezzi, limitando in parte lo spirito imprenditoriale e le possibilità decisionali dell’affiliato.

Aprire un negozio di abbigliamento online

Un’ulteriore idea imprenditoriale che permette ugualmente di aprire un negozio di abbigliamento e allo stesso tempo di mantenere contenute le spese consiste nell’apertura di un negozio online. In questo caso si tratta a tutti gli effetti di gestire un eCommerce, pur senza dover sostenere alcuni costi quali:

  • affitto dei locali;
  • ristrutturazione e l’ammodernamento
  • arredamento.
  • Rimangono invece tutta una serie di spese quali:
  • costituzione della società,
  • marketing e pubblicità.

Aprire un negozio di abbigliamento online nonostante sia più economico rispetto all’apertura di un negozio fisico, non vuol dire che sia più semplice avere successo. In questo caso è necessario lavorare soprattutto dal punto di vista del marketing e della pubblicità online riuscendo a farsi spazio in un mercato altamente competitivo. Inoltre, anche la logistica ha un ruolo importante.

La merce, infatti, è bene sia spedita in maniera rapida, che sia prevista un’assistenza clienti puntuale e una presenza costante sui social network.

Come aprire un negozio di abbigliamento senza soldi

In conclusione, vediamo se è possibile aprire un negozio di abbigliamento senza soldi.

Se non si ha un capitale da investire, è difficile pensare di riuscire ad aprire un negozio di abbigliamento. Tuttavia, l’impegno, la passione e la determinazione possono portare ugualmente a realizzare il sogno di aprire un negozio di abbigliamento anche senza soldi.

Come fare quindi? Le strade che si può pensare di intraprendere sono:

Trovare un socio investitore

Trovare qualcuno disposto ad investire in un’idea imprenditoriale è forse il modo più rapido per aprire un negozio di abbigliamento senza soldi. La ricerca andrebbe focalizzata tra il proprio network di contatti, magari rivolgendosi a colleghi e amici che hanno avuto già modo di apprezzare le proprie doti imprenditoriali.

In altre parole, si tratta di stipulare un accordo tra le parti in cui un socio si impegna a lavorare ed occuparsi dell’attività e l’altro investe del denaro che gli verrà restituito nel tempo, una volta che il negozio inizierà a generare i primi profitti.

Partecipare ad un bando

Alternativamente si può pensare di partecipare ad un bando, presentare la propria idea e ottenere un finanziamento per realizzarla. In Italia, l’agenzia nazionale che si occupa di finanziare progetti imprenditoriali è Invitalia. L’agenzia ha numerosi bandi aperti tra i quali verificare la possibilità di chiedere un finanziamento. In generale, si tratta di finanziamenti a tasso agevolato con una quota a fondo perduto.

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