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Fashion Blogger: competenze, percorsi e guadagni

La professione del fashion blogger è uno dei tanti lavori nati grazie ad Internet. Come lascia intuire il nome il settore di appartenenza è quello della moda.

Oggi esistono migliaia di professionisti che hanno successo come fashion blogger, lavoratori e soprattutto, come vedremo, lavoratrici che, a tutti gli effetti, sono degli influencer attivi e presenti sul proprio blog personale ma anche su varie piattaforme social, prima tra tutte: Instagram.

In questo articolo esploriamo a 360° la professione del fashion blogger: chi è, cosa fa, quali sono le competenze, come si svolge la tipica giornata, i guadagni e chi sono i top fashion blogger in Italia e nel mondo.

Chi è un fashion blogger

Il fashion blogger si occupa di scrivere testi, pubblicare foto e video sul proprio blog di moda e sui social network.

Può essere definito come un lavoro che unisce diverse professioni: modello, stilista, giornalista e Social Media Manager.

Sono professionisti e professioniste che conoscono la moda, le tendenze e si occupano di consigliare e condividere i prodotti di abbigliamento utilizzando i propri canali social.

Secondo uno studio condotto da Socialpubli il 73% dei fashion blogger sono di sesso femminile e poco più della metà hanno un’età compresa tra 16 e 24 anni.

Si evidenzia, sin da subito, che diventare fashion blogger non è né un percorso automatico, né esiste una formazione e delle competenze specifiche da acquisire.

In altre parole, un fashion blogger o una fashion blogger è un lavoro creativo, che richiede una forte passione, competenze comunicative, conoscenza delle piattaforme social, spirito imprenditoriale e tanta passione.

Cosa fa un fashion blogger

I fashion blogger possono essere sia dei lavoratori autonomi sia sottoscrivono contratti con agenzie, diventando così dei lavoratori dipendenti. In alternativa, possono anche sia seguire dei progetti personali sia avere alcuni contratti con agenzie.

Quando la professione è esercitata liberamente, viene da se che la giornata del fashion blogger è più autonoma, in caso contrario, il lavoratore esegue ciò che gli viene richiesto dall’azienda.

Il fashion blogger, come abbiamo visto, utilizza come strumenti principali di lavoro il proprio blog moda e i social network.

Grazie a i suddetti strumenti, il professionista stringe collaborazioni con aziende, partecipa ad eventi, sponsorizza prodotti e si occupa di trovare nuovi clienti.

Di conseguenza, la tipica giornata è dedicata in buona parte alla pubblicazione di articoli e post.

Nel restante tempo, il professionista si dedica ad attività dal vivo, rispondendo agli inviti ad eventi e presentazioni di prodotti in ambito della moda.

Come diventare fashion blogger

Quando si hanno: una forte passione per la moda, tutte le carte in regola per poter avere un buon seguito di followers e spiccate capacità comunicative, di scrittura e in marketing, si può pensare di intraprendere la carriera del fashion blogger.

Il primo passo è l’apertura di un fashion blog. Bisogna quindi o contattare un professionista in realizzazione di siti web e blog, come ad esempio: il WordPress specialist. Alternativamente si può pensare di svolgere autonomamente tale operazione.

L’apertura di un blog comporta una spesa iniziale data dal dominio e dall’hosting web.

Dopo di che bisogna scegliere un nome per il blog, un template grafico, realizzare un logo e aprire una o più pagine social: Instagram, Pinterest, 21buttons sono ad oggi le piattaforme più utilizzate dai fashion blogger.

Contenuti

Le suddette operazioni possono essere svolte da un professionista esperto in realizzazione di siti web. Il vero lavoro del fashion blogger inizia quando bisogna pubblicare i primi contenuti.

I contenuti di testo, video e immagini, devono essere, chiaramente, inerenti al tema della moda, pubblicati costantemente, di ottima qualità, originali e realizzati per entrare in empatia con il pubblico.

Ne consegue che per diventare fashion blogger è fondamentale avere conoscenze del settore, ma anche conoscenze in marketing, in SEO e spiccate capacità in Storytelling così da riuscire a far arrivare i propri contenuti al maggior numero di persone possibile.

Guadagnare dal blog di moda

Una volta aperto il blog, le pagine social e dopo aver iniziato a pubblicare i primi contenuti, la professione si può dire iniziata.

Da adesso in poi un lungo percorso attende il neo fashion blogger che deve, proprio come un imprenditore, trovare potenziali clienti, instaurare collaborazioni, partecipare ad eventi.

In altre parole, il professionista deve svolgere sapienti operazioni di personal branding, al fine di riuscire a monetizzare dalla propria passione.

Il blog in sé non è uno strumento in grado di portare guadagni. Un blog di moda per essere sostenibile nel medio-lungo periodo ha bisogno di aziende disposte ad utilizzare le pagine del sito per sponsorizzare e promuovere i prodotti.

Ne consegue che un blog di moda può essere considerato come una vetrina utile per farsi conoscere grazie alla quale iniziare per stringere collaborazioni.

Capacità e formazione del fashion blogger

Non esiste un percorso di formazione obbligato da seguire per diventare fashion blogger. Sicuramente le conoscenze nell’ambito della moda sono importanti ed è per questo che coloro che hanno una formazione nel ramo delle Belle Arti, in Design e Discipline della Moda, si trovano avvantaggiati nel perseguire tale carriera.

La professione del fashion blogger, per quanto possa sembrare, almeno in apparenza, un lavoro semplice fatto di pose, foto, autografi, vestiti gratis da provare e interazioni con i propri fan, in realtà richiede innumerevoli capacità diversificate:

  • Capacità di comunicazione;
  • Abilità e conoscenza delle piattaforme social;
  • Abilità innate come venditore;
  • Creatività e immaginazione;
  • Capacità di scrittura;
  • Conoscenza del web;
  • Conoscenza di strumenti per il fotoritocco;
  • Conoscenze in marketing;

Tutte abilità che possono essere acquisite nel tempo ma che richiedono passione, perseveranza e un impegno costante.

Opportunità di lavoro come fashion blogger

L’attività del fashion blogger nasce ed è conseguente all’apertura di un blog. L’attività di blogger è, dunque, il primo requisito, successivamente possono aprirsi innumerevoli opportunità offerte dal settore della moda.

Un fashion blogger può lavorare e collaborare con:

  • Riviste e periodici;
  • Marchi di abbigliamento come ambasciatore;
  • Aziende di ogni settore alla ricerca di un testimonial;
  • Studi fotografici;

Come ogni professione autonoma le opportunità possono essere innumerevoli. Ancora una volta, risultano determinanti le abilità e le competenze trasversali del singolo.

Come e quanto guadagna un fashion blogger

Quanto guadagna un fashion blogger? Da dove provengono i ricavi? La moda è un’industria redditizia, un settore che genera un indotto superiore ai 30 miliardi di USD come confermato dal: “Fast Fashion Global Market Report 2020 – 2030”.

Tuttavia, così come per i capi di abbigliamento non esiste una taglia unica, così avviene anche per i guadagni di un fashion blogger che possono variare di molto. Da poche centinaia di EUR al mese fino a 50.000 o 100.000 EUR ogni mese.

Generalizzare dunque, è un errore. Ad esempio, anche riferendosi alla sola fascia di fashion blogger affermati e seguiti sui social, coloro che si occupano di promuovere capi di lusso hanno verosimilmente guadagni superiori rispetto a chi si occupa di moda sostenibile o del fai-da-te.

Per fare un esempio: Danielle Berstein guadagna oltre 15.000 USD per ogni post su Instagram. Una cifra considerevole, giustificata dal numero di followers – oltre due milioni.

In generale, un blogger, come evidenziato in precedenza, genera la maggior parte dei guadagni grazie alle collaborazioni e ai contenuti sponsorizzati e non direttamente dalla mera presenza del blog.

Inoltre, una cospicua parte dei guadagni ottenuti dal fashion blogger deriva dall’affiliate marketing.

Tale tecnica consiste nell’aderire ad un programma di affiliazione promosso da numerose aziende operanti nel settore. Il fashion blogger promuove sui propri canali l’abbigliamento e gli accessori e per ogni vendita realizzata dal proprio profilo percepisce una commissione.

Per fare un esempio, se il programma di affiliazione prevede un compenso del 10% per ogni vendita realizzata dall’Influencer, quest’ultimo guadagna 10 EUR ogni 100 EUR. Ne consegue che i programmi di affiliazione per essere redditizi richiedono molti followers disposti ad acquistare i prodotti consigliati dall’influencer.

Fashion blog: uno sguardo d’insieme

La ricerca di settore condotta da Socialpubl può aiutare tutti gli aspiranti blogger ad avere uno sguardo sul settore e sulla complessa professione del fashion blogger:

Lavorare come fashion blogger significa non solo aver un blog, strumento identificativo della professione ma soprattutto passare la maggior parte della giornata connessi sulle piattaforme social.

Secondo la ricerca, l’80% del tempo lavorativo di un fashion blogger viene speso sui social network. Solo il 4,3% del tempo viene impiegato per la realizzazione dei contenuti del blog.

I social network, dunque, sono uno strumento imprescindibile per la professione: il 72,4% dei fashion blogger sostiene che siano l’ideale per rimanere aggiornati sulle tendenze di mercato.

Inoltre, per quanto riguarda gli acquisti, i fashion blogger sembrano dividerli equamente tra gli store online e i negozi fisici.

L’esigenza di provare un prodotto, prima di acquistare, sembra essere il motivo principale per il quale gli acquisti online non siano totalmente preferiti rispetto agli acquisti in negozio.

Proseguendo che quanto riportato nello studio si evince altresì:

  • Il ruolo pervasivo dell’influencer è in grado di orientare le scelte dell’85,9% dei consumatori. Questi ultimi, risultano inclini ad acquistare un capo d’abbigliamento sponsorizzato da un fashion blogger, anche nel caso in cui la pubblicità sia espressamente dichiarata dalla presenza dell’hashtag #Ad.
  • A riprova delle vendite generate grazie ad un fashion blogger, la metà del campione intervistato dichiara di aver speso una cifra compresa tra 1 USD e 50 USD dopo aver visto un contenuto sponsorizzato, circa un terzo del campione ha speso fino a 100 USD e un restante 20% ha speso oltre 100 USD.
  • Il successo di un marchio non è solo dato dalla capacità del fashion blogger. Una volta che questo ha convinto il consumatore all’acquisto è importante garantire una consegna veloce e un’ampia disponibilità di taglie.
  • La quasi totalità degli Influencer riconosce che il gran numero di vestiti di cui dispone possono essere utili ad altre persone. Per questo motivo, circa il 30% li regala agli amici e ai parenti, il 25% li rivende nei negozi online dedicati all’usato, il 19% li dona in beneficenza.
  • Gli influencer scelgono la professione del fashion blogger spinti principalmente dal desiderio di aiutare e ispirare i propri followers. Secondariamente ambiscono a diventare creatori di contenuti a tempo pieno e a lanciare una propria linea di prodotti.
  • I fashion blogger seguono numerosi brand. Sei Influencer su dieci dichiarano di seguire almeno dieci marchi.
  • I marchi preferiti dai fashion bloggers sono Zara, Adidas e Nike. Dalle risposte si evidenzia che il mercato della moda sta sempre più orientandosi verso uno stile casual. Fuori dal podio, ma comunque apprezzati, vi sono Bershka, Gucci, H&M, Forever 21, Pull&Bear, Mango e Stradivarius.

Fashion blogger famosi nel mondo

Al fine di riuscire a comprendere le attività e il seguito dei fashion blogger, bisogna dare uno sguardo ai blog di moda più seguiti e apprezzati. Tra i fashion blogger qui proposti, si mette in evidenza l’importanza di rivolgersi ad una nicchia specifica di pubblico, così da creare un seguito specifico e profilato.

Gabi Gregg

Gabi Grebb è un’icona nel mondo dei fashion blogger perché è stata una delle prime ad esaltare le forme e a sdoganare il concetto della moda riservato solo a determinati canoni fisici. Vivace, elegante e positiva tutto ciò è Gabi Gregg.

Lisa Gachet

Il blog di Lisa Gachet è un vero successo. La fashion blogger di origini parigine esalta il concetto della moda fai-da-te.

Così facendo crea marchi esclusivi e limitati a prezzi accessibili e presenti sul blog personale: Wear Lemonade.

Wendy Nguyen

Wendy grazie al suo blog Wendyslookbook promuove la moda, l’arte e la musica. È una blogger creativa, fonte di ispirazioni per migliaia di ragazze.
Il suo impegno si estende anche nella tutela dei minori sfruttando la sua celebrità per aiutare i bambini in difficoltà.

Fashion blogger italiani

L’Italia ha visto negli ultimi anni un proliferare di fashion bloggers. La nascita è stata agevolata da numerosi casi di successo.

Sono molte le personalità che partendo da un blog hanno raggiunto l’apice e conseguenti ingenti guadagni.

I fashion bloggers italiani più seguiti e affermati sono molti e presenti su ogni piattaforma social, ma la regina indiscussa è Chiara Ferragni.

Chiara Ferragni

La carriera della famosissima Chiara nasce proprio come fashion blogger. Il suo blog, ancora attivo e dedicato alla moda, si chiama “The Blond Salad”.
Sono numerosi i successi di Chiara Ferragni: è stata eletta da Forbes tra un under 30 più influenti, vanta collaborazioni con tutti i marchi di moda più affermati e 22.5 milioni di follower solo su Instagram.

Mariano di Vaio

Tra i fashion blogger uomini e italiani di maggior successo c’è Mariano Di Vaio. Il suo blog nato nel 2012: “MDV Style” è un esempio di personal branding riuscito.

Di Vaio vanta numerose collaborazioni e 6.3 milioni di Follower su Instagram.

Maria Rosario Rizzo

Completa il podio dei fashion blogger italiani più famosi Maria Rosario Rizzo. Il suo blog: “La coquette italienne” è un punto di riferimento per tutte le giovani fashion blogger che sognano di emularne la carriera.

Fashion blogger Italiane

A parte Chiara Ferragni e Maria Rosaria Rizzo, vi sono numerose fashion blogger italiane affermate, apprezzate ed emergenti.

Come evidenziato in precedenza sono tante le blogger donne essendo questa una professione svolta più dalle ragazze che dai ragazzi.
Vediamo chi sono e quanti follower hanno su Instagram.

Elena Schiavon

L’Influencer apre il primo blog nel 2007, un’era digitale fa dove la presenza dei blog era ancora molto ridotta. Elena conta 49 mila followers su Instagram ed è la fondatrice del blog impulsemag.it

La blogger vanta collaborazioni con numerosi marchi internazionali: Zalando, Dior, Ferragamo. Si occupa altresì di corsi nei quali spiega come è riuscita ad avere successo nel mondo della moda.

Veronica Ferraro

Il blog “Fashion Fruit” di Veronica Ferraro, nato nel 2009, è curato in ogni aspetto. Su Instagram vanta 1.2 milioni di follower.

La blogger durante la sua carriera ha partecipato alle sfilate di Chanel e Christian Dior, ha una carriera di sicuro successo davanti ma come da lei stessa dichiarato: il lavoro di una fashion blogger non dura in eterno e ha confessato la propria dipendenza dalla visibilità che le fornisce Instagram per avere successo nel suo lavoro.

Nicoletta Reggio

Una delle primissime a dedicarsi alla professione di fashion blogger in Italia è Nicoletta Reggio. Nel 2009 apre il suo blog: The Scent of Obsession.
La blogger conta quasi mezzo milioni di followers su Instagram. Nel corso della carriera si annovera la creazione di una linea di gioielli e la sua passione per l’estetica, la fotografia e il mondo della comunicazione.

Conclusioni

In conclusione, la professione del fashion blogger non è esattamente un lavoro divertente, come non è una carriera facile da intraprendere.
Come abbiamo visto in questo capitolo, un fashion blogger che si rispetti e che riesce a fare della propria passione un lavoro è colui che ha un insieme di competenze e abilità diversificate: capacità di orientare le scelte, di comprendere in anticipo le tendenze del settore oltre che: capacità di scrittura, competenze in marketing e nell’uso dei social media.

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