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Rientro in ufficio o smart working? Pro e contro

È il dilemma di molte aziende e lavoratori: rientro in ufficio o smart working?

In un periodo ancora transitorio, nel quale la pandemia continua a influenzare le decisioni politiche ed economiche in tutto il mondo, tiene banco il tema del rientro in ufficio.

Lo smart working, anche conosciuto come lavoro da remoto o lavoro agile, ha sicuramente portato ad alcuni vantaggi per il lavoratore e per le aziende, ma, allo stesso tempo sono emersi anche alcuni svantaggi.

Ebbene, come le aziende stanno gestendo il rientro in ufficio post covid, ora che, in Italia e non solo, molte persone sono protette grazie ai vaccini? Cosa ne pensano i lavoratori?

Lo scopriamo in questo articolo nel quali si evidenziano i vantaggi e gli svantaggi dello smart working, ora che, tale modalità di lavoro è stata ampiamente sperimentata.

Smart working e rientro in ufficio

Gestire il rientro in ufficio, post Covid, non è semplice. Come evidenziato in uno studio di Easy Hunters oltre 8 lavoratori su 10, vorrebbero continuare ad avere l’opportunità di lavorare da remoto, almeno per alcuni giorni a settimana. Sempre i lavoratori, ritengono di riuscire a mantenere le proprie performance lavorative inalterate, pur lavorando da casa.

Sebbene gestire il lavoro da remoto, per molti, ha implicato la creazione di uno spazio apposito e ha portato a un cambiamento radicale nelle proprie abitudini, come più volte evidenziato, gli strumenti per lavorare in Smart working certo non mancano.

Dall’altro lato, si evidenzia l’ancora presente esigenze di garantire una distanza di sicurezza tra i lavoratori, e ciò sembra essere uno dei limiti principali che sta frenando molte aziende a far rientrare in ufficio tutto il personale.

Smartworking: vantaggi

Lavorare in smart working ha alcuni vantaggi, tra questi si annovera:

Flessibilità

L’obiettivo primo dello smart work, in Italia, è garantire al lavoratore un corretto equilibrio tra la vita privata e la vita lavorativa, altresì conosciuto come work-life balance.

Assunzione di talenti

L’azienda può assumere personale potenzialmente situato in ogni parte del mondo. Ciò è un vantaggio, sia per l’azienda perché permette di selezionare i migliori talenti, che per i lavoratori talentuosi che hanno maggiori possibilità di accesso al mercato del lavoro.

Risparmio

I lavoratori in smart work non hanno tutta una serie di spese da affrontare quando si lavora in ufficio: trasporti, abbigliamento. Si evidenzia anche il risparmio in termini di tempo impiegato nel tragitto casa – ufficio.

Smartworking: svantaggi

Lavorare in smart working, tuttavia ha anche numerosi svantaggi dei quali tenere conto:

Vita lavorativa e vita privata

Non sempre si riesce a raggiungere un corretto equilibrio tra la vita lavorativa e la vita privata. A volte il lavoro può assorbire l’intera giornata non lasciando più un confine definitivo.

Ed è per questo motivo che, ancora oggi, è oggetto di discussione il tema del: diritto alla disconnessione.

Isolamento

Lavorare da casa preclude i contatti con i colleghi e i clienti limitando al massimo le relazioni umane dal vivo, un aspetto che influisce negativamente sull’umore di molte persone.

Spazi fisici

Molti lavoratori non dispongono di spazi fisici adeguati a lavorare e mantenere alta la concentrazione. Principalmente coloro che hanno famiglia e figli, soprattutto quando questi ultimi, hanno dovuto seguire le lezioni scolastiche da casa, hanno avuto molte difficoltà a lavorare efficacemente in smart working.

Rientro in ufficio o smart working?

In futuro ci si aspetta che le aziende adotteranno un modello ibrido (hybrid work) di lavoro, garantendo così ai propri dipendenti di poter lavorare, all’occorrenza, da casa, sia di poter lavorare in ufficio.

Si tratta, quindi, di trovare un giusto equilibrio, di rimodellare gli spazi fisici, fare tesoro delle criticità emerse durante l’ultimo periodo, con il fine ultimo di garantire una libertà di scelta che possa venire incontro alle diverse esigenze che ogni lavoratore può avere.

Per molti lavoratori la notizia del rientro in ufficio non è stata accolta favorevolmente, ma tanti altri, invece, vorrebbero avere sì l’opportunità di lavorare da casa, ma allo stesso tempo poter scegliere quando recarsi in ufficio e quando no. Inoltre, alcuni lavoratori sono riusciti a mantenere e migliorare le prestazioni lavorative, in altri; invece, si è notato un brusco calo nelle performance.

Alla luce di queste diversità si spiega il perché le aziende stanno sempre più lavorando verso la definizione del così detto modello ibrido.

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