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Assistente vocale: cos’è, come funziona e come utilizzarlo al meglio

Tra le tante novità in ambito digitale sicuramente rientra l’assistente vocale. Lo strumento è sempre più utilizzato tanto dai cittadini, tanto nel mondo del lavoro. In questo articolo vedremo quando nasce l’assiste vocale, quanti ne esistono e come lo strumento può effettivamente semplificare lo svolgimento di numerose operazioni.

Cos’è l’assistente vocale

L’assistente vocale, in inglese voice assistant, è una tecnologia in grado di ascoltare la voce umana, di comprenderla e di seguire tutta una serie attività basate su quanto comunicato oralmente. L’assistente vocale può, ad esempio, inviare un messaggio, rispondere a domande, impostare la sveglia, comunicare quale sarà il meteo nei prossimi giorni e tante altre operazioni.

Il primo assistente vocale mobile è stato introdotto nel 2011. La funzionalità è comparsa in concomitanza con l’uscita dell’iPhone S4. Da allora la tecnologia è diventata accessibile ad un vasto pubblico che ha iniziato così ad utilizzare la voce per inviare comandi e porre domande. Per semplificare si può dire che l’assistente vocale è potenzialmente in grado di svolgere quasi tutte le operazioni svolte con uno smartphone o un PC.

Gli assistenti vocali sono oggi o integrati direttamente all’interno degli smartphone (Siri, Google Assistant, Cortana) oppure sono dei dispositivi assestanti, conosciuti come smart speakers. Secondo lo studio pubblicato da Juniper il numero di dispositivi in grado di svolgere operazioni d’assistenza vocale entro il 2023 saranno circa 8 miliardi.

Insomma, tutto lascia pensare che i mestieri digitali del futuro difficilmente prescinderanno dalla conoscenza di questa tecnologia. Risultano interessanti inoltre anche i dati presenti su Statista in merito agli smart speaker. Questi dispositivi sono protagonisti nella trasformazione delle case e degli edifici in ambienti intelligenti (smart).

Come funzionano gli assistenti vocali

La tecnologia alla base del funzionamento di un assistente vocale è molto complessa. Sono almeno 5 i passaggi fondamentali che permettono al dispositivo di comprendere la voce dell’essere umano ed eseguire quanto richiesto.

Comprensione del testo

La prima fase è quella della comprensione del testo. La tecnologia è stata sviluppata per comprendere le onde sonore che vengono poi convertite in un linguaggio comprensibile al sistema.

Filtri delle parti esterne

L’assistente vocale deve essere in grado di comprendere le sole onde sonore provenienti dall’essere umano filtrando tutti i rumori diversi che ad esempio possono provenire dalla TV, dall’esterno dell’abitazione o dell’ufficio. Questa caratteristica è una delle tante che vengono attribuite all’intelligenza artificiale che in questo caso si serve delle cosiddette reti neurali per separare il messaggio dai rumori esterni.

Comprensione del testo e risposta

Una volta acquisito e convertito il messaggio, l’IA analizza e comprende il testo; quindi, si avvale di algoritmi interni per fornire una risposta quanto più coerente con la domanda ricevuta.

Riproduzione vocale

L’ultimo passaggio consiste nel comunicare la risposta selezionata all’utente. I dati vengono convertiti in formato audio e l’IA può salvare la risposta selezionata anche per riferimenti futuri.

Assistenti vocali più famosi

Oggi c’è una grande varietà di assistenti vocali. Tra i più famosi, quelli di cui tutti avranno sentito parlare, ci sono Siri, Assistente Google, Alexa di Amazon e Cortana di Microsoft.

Accanto a quelli più noti non mancano altri assistenti vocali con caratteristiche specifiche e vari utilizzi.
Infatti, oltre alle classiche funzioni, ogni assistente vocale può avere delle caratteristiche peculiari.
Vediamo gli assistenti vocali più famosi e i loro utilizzi.

Siri di Apple

Siri di Apple è tra i primi assistenti vocali a diventare di uso quotidiano e accessibile.

Come un vero assistente Siri è in grado di ricordare gli appuntamenti, di fornire indicazioni stradali, di avviare chiamate e mandare messaggi di testo, ma anche dare previsioni meteo, rispondere a dei quesiti e scattare foto.

Viene controllato dalla voce e può essere utilizzato con tutti i dispositivi Apple e con dispositivi compatibili con HomeKit.

Questo permette di usufruire dei servizi dell’assistente digitale Siri in molteplici situazioni diverse. Ad esempio, quando si è in macchina è possibile facilmente trovare le indicazioni stradali o condividere la posizione in tempo reale con qualcuno, oltre che telefonare e inviare messaggi, solo con il comando vocale.

Assistente Google

Come nel caso di Siri anche l’Assistente Google è in grado di rispondere a diverse richieste. Si può utilizzare da smartphone, da smart speaker, da orologio e da smart display.

Grazie al sistema Google Home è possibile chiedere all’assistente vocale di Google una serie di funzioni come: accendere o spegnere le luci di casa o regolare la temperatura.

I dispositivi Nest possono essere gestiti comodamente dall’Assistente Google: dagli elettrodomestici, alle luci, fino ai dispositivi per l’intrattenimento e per la sicurezza della casa come l’antifurto.

Fuori casa, l’assistente vocale supporta durante l’attività fisica impostando il timer, tenendo conto del percorso, rispondendo alle domande e con molte altre funzioni.

Allo stesso modo in auto, con l’Assistente Google è possibile avere indicazioni stradali, telefonare, ascoltare i podcast o la radio sempre tramite il comando vocale.

Inoltre, l’assistente vocale di Google può leggere ad alta voce i messaggi di WhatsApp e inviare una risposta.

Tra le altre funzioni particolarmente utili c’è quella di realizzare delle liste della spesa o di impostare dei promemoria per pianificare la giornata.

Alexa di Amazon

Alexa è forse più il più noto tra gli assistenti vocali ed è tra i più usati per la domotica casalinga. Al contrario di Siri e di Assistente Google, questa tecnologia si basa sull’uso degli altoparlanti Amazon Echo e non è invece legata a uno smartphone.

Per poter utilizzare Alexa è necessario munirsi di uno speaker Amazon Echo e scaricare l’app sul proprio tablet o smartphone.

Si collega a molteplici dispositivi che vengono controllati tramite AVS (Alexa Voice Service).

Questo assistente vocale è in grado di gestire l’illuminazione di casa modificando intensità, colore e così via. Può regolare le temperature, l’accensione e lo spegnimento di climatizzatori e termostati smart. Gestire l’aspirapolvere robot e tutti i dispositivi per la sicurezza della casa compatibili.

Inoltre, le più nuove smart TV presentano già un sistema integrato Alexa.
L’assistente vocale di Amazon è in grado fornire indicazioni sul meteo, di mettere la musica, d’impostare una sveglia e persino di raccontare diventi barzellette.

Cortana di Microsoft

Infine, tra gli assistenti vocali più famosi si annovera Cortana di Microsoft.

Cortana può essere utilizzata sui dispositivi Microsoft. Per attivare l’assistente vocale, il primo passo è aprire Cortana, andare sulle impostazioni alla voce “Parla con Cortana” e impostare una parola di attivazione.

Le funzionalità vocali sono diverse. Ad esempio, è possibile pianificare gli appuntamenti, gestire le riunioni su Microsoft team, impostare sveglie e promemoria, oltre che cercare facilmente informazioni diverse e avere le notizie del giorno.

Cortana permette la gestione tramite comandi vocali delle varie app installate sul PC e di avviare i programmi. Oltre a recepire i comandi vocali, l’assistente digitale di Microsoft può essere usato grazie all’ausilio della tastiera.

Una particolarità è che nelle impostazioni è possibile scegliere l’opzione del riconoscimento della voce. In questo caso Cortana si attiverà solo con la voce del proprietario del PC.

Assistente vocale per il lavoro

Gli assistenti vocali permettono di organizzare al meglio il lavoro quotidiano.

Sono utili in diversi ambiti e permettono di agevolare le pratiche quotidiane. I dispositivi, ad esempio, possono essere utilizzati per:

  • Pianificare rapidamente riunioni online
  • Impostare promemoria
  • Comunicare all’interno e all’esterno della rete aziendale

In definitiva, aiutano a velocizzare e migliorano l’efficacia di molte operazioni.

Comunicazione in un’altra lingua

Comunicare in un’altra lingua può rappresentare un problema.

La funzione “interprete” degli assistenti vocali è un utile strumento per essere sicuri di non incorrere in equivoci linguistici. Permette di tradurre in tempo reale e in maniera precisa aiutando nella comunicazione.

Gestione e organizzazione

Gli assistenti vocali sono in grado di gestire l’agenda. Ricordano automaticamente un appuntamento ma possono anche avviare una riunione o una telefonata in maniera rapida. Inoltre, sono utili per ricercare in maniera veloce documenti e dati all’interno dei database.

L’utilizzo degli assistenti vocali in ambito lavorativo è una delle tante innovazioni portate dalla digital transformation; tuttavia, per essere implementata con successo necessita che tutti i lavoratori dispongano di adeguate competenze digitali. In tal senso avvalersi di una figura come il digital coach può aiutare ad introdurre rapidamente la tecnologia sul posto di lavoro.

Altri servizi

Grazie ai diversi servizi degli assistenti vocali il lavoro diventa più efficiente anche per persone con disabilità visive o con disturbi come ad esempio la dislessia. Quando utilizzati per questo scopo, gli assistenti vocali diventano strumenti in grado d’integrare al meglio tutta una serie di lavoratori appartenenti alle categorie protette.

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