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Come diventare manutentore meccanico: cosa fa e quali possibili guadagni

Il manutentore meccanico è un lavoro a cui spesso non si pensa, rientra in quella vasta categoria di lavori che per essere svolti richiedono conoscenze molto specialistiche, abilità manuali e passione per tutto ciò che riguarda la meccanica e gli impianti industriali.

In questo articolo vedremo da vicino chi è, cosa fa e come diventare manutentore meccanico, scoprendo che questo lavoro non solo è molto richiesto, e può portare interessanti guadagni, ma può anche essere svolto senza conseguire una laurea.

Chi è il manutentore meccanico

Per manutentore meccanico si intende l’insieme di figure specializzate nella riparazione di macchinari e componenti meccanici.

Queste figure lavorano in un qualsiasi stabilimento industriale o artigianale o ancora più in generale in qualsiasi ambito dove sono presenti macchinari industriali, dal settore dell’automotive al settore farmaceutico.

Il manutentore lavora all’interno di officine o interne a grandi realtà aziendale o esterne, eseguendo lavori per aziende che hanno bisogno di varie tipologie di interventi.

Nella maniera più semplice possibile si può definire il manutentore meccanico come colui che assicura il funzionamento dei macchinari destinati alla produzione di un qualsiasi bene.

Ne consegue che il suo ruolo è fondamentale per innumerevoli organizzazioni. Un qualsiasi guasto meccanico, infatti, può fermare la produzione compromettendo il normale svolgimento delle attività.

L’Istat individua la professione con il codice 6.2.3.3.1, inserendola nell’insieme denominato: riparatori e manutentori di macchinari e impianti industriali. Tra gli esempi di professioni specifiche rientrano riparatori di:

  • Ascensori
  • Montacarichi
  • Linee di montaggio
  • Macchine a vapore
  • Macchine industriali.

Cosa fa il manutentore meccanico

Il manutentore si occupa di molteplici e complessi compiti di manutenzione meccanica di tipo preventivo o su specifica chiamata. Al fine di comprendere al meglio come potrebbe essere una tipica giornata di questa figura è utile dare uno sguardo a quanto riportato dall’INAPP (Istituto Nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche).

Il manutentore meccanico si occupa quindi di:

  • Montare e smontare le componenti meccaniche
  • Opere di riparazione di impianti, macchinari o componenti
  • Assicurarsi che le norme sulla sicurezza siano applicate
  • Attività di pulizia e revisione degli impianti
  • Compilazione delle documentazioni
  • Attività di collaudo sui macchinari
  • Attività di saldatura, tornitura e collaudo.

La tipica giornata del manutentore meccanico è quindi molto dinamica. Si pensi solo alle capacità che il lavoratore deve mettere in campo per risolvere rapidamente un imprevisto ad un macchinario, come anche alla necessità di scegliere i giusti strumenti da utilizzare e il modus operandi.

Molto importante è altresì l’attività preventiva. Intervenire prima che un macchinario o un componente possa rompersi può essere determinate per l’azienda. In tal senso risultano fondamentali le capacità di problem solving come una certa attitudine ad individuare e riconoscere i problemi prima che si verifichino.

Competenze del manutentore meccanico

Il manutentore meccanico è tenuto ad acquisire competenze indispensabili per svolgere una professione che di certo non può essere improvvisata. L’esperienza e le competenze, acquisite mediante i percorsi di studio, formazione e grazie all’esperienza spaziano in vari ambiti.

In particolare, non possono mancare competenze in:

Ingegneria e meccanica

Montare e smontare macchinari e parti di questi richiede necessariamente diverse conoscenze in ingegneria e meccanica, indispensabili per varie tipologie di interventi che possono riguardare l’idraulico, l’elettromeccanica, la meccanica di precisione.

Conoscenza dei processi e della produzione

La figura deve essere a conoscenza dell’intero processo produttivo, sapere cioè le materie utilizzate e gli standard qualitativi da rispettare.

Conoscenda dell’Informatica

La meccanica è sempre più legata all’elettronica e pertanto il manutentore oggi non può prescindere da alcune competenze in informatiche e digitali necessarie per lavorare anche a livello di hardware e software.

Nonostante non è richiesto essere dei veri programmatori disporre di una discreta conoscenza dei linguaggi di programmazione più utilizzati nel settore è un plus.

Competenze trasversali da avere

Non possono ovviamente mancare alcune competenze trasversali. In particolare, la capacità di ascolto è determinante per capire subito quali sono i problemi, a questa si uniscono le competenze linguistiche e comunicative, la capacità di problem solving e la creatività indispensabile per trovare soluzioni innovative ai tanti problemi che possono presentarsi durante una tipica giornata lavorativa.

Fisica e chimica

Ingegneria, meccanica, informatica e anche fisica e chimica. La fisica con le sue leggi e principi regola il funzionamento di numerosi processi meccanici ed elettronici.

La chimica risulta utile ogni qual volta un macchinario entra in contatto con prodotti chimici in processi di trasformazione o produzione di prodotti e sostanze.

Norme e leggi vigenti

Completano le principali competenze di un manutentore meccanico la conoscenza dell’insieme di norme, leggi e regolamenti è indispensabile per eseguire un lavoro che rispetti gli standard richiesti.

Come diventare manutentore meccanico

Diventare manutentore meccanico significa intraprendere un percorso ben preciso che può essere facilitato dalla scelta della giusta scuola superiore. Per svolgere questo lavoro non c’è bisogno di una laurea; tuttavia, il percorso da intraprendere non è certo meno impegnativo.

In particolare, è bene fare delle scelte giuste sin da quando si è molto giovani. Una volta acquisita la licenza media, il giovane, se già spinto da un’innata passione, dovrebbe optare per un istituto tecnico Tecnologico, Industriale o Meccanico.

Acquisire un diploma e diventare perito meccanico è uno dei primi passi da compiere, nonché un requisito richiesto in numerose offerte di lavoro alla ricerca di manutentori di livello junior.

Successivamente, è indispensabile acquisire esperienza sul campo tramite esperienze formative di stage o tirocinio, oltre che frequentare appositivi corsi di formazione, spesso organizzati dall’azienda stessa.

Tendenzialmente si diventa manutentori meccanici dopo essere entrati come aggiustatori per poi pian piano fare carriera il cui culmine è rappresentato dal montatore meccanico o dall’installatore di macchinari e impianti.

Una volta acquisito il diploma risulta dunque indispensabile verificare le offerte di lavoro presenti e nel frequentare alcuni corsi di formazione.

Corsi di formazione per manutentore meccanico

In rete sono presenti diversi corsi per manutentore meccanico. In particolare, data la carenza di manutentori meccanici, sono spesso le regioni stesse ad organizzare corsi di formazione gratuita.

Tipicamente i corsi permettono di acquisire le competenze per effettuare opere di riparazione e manutenzione dei macchinari e hanno l’obiettivo di preparare il futuro lavoratore ad esempio a:

  • Intervenire sui diversi macchinari
  • Eseguire operazioni ordinarie e straordinarie di taratura e diagnostica
  • Eseguire interventi di montaggio, smontaggio e regolazione dei macchinari
  • Utilizzare le attrezzature del mestiere
  • Montatore apparecchi elettrici
  • Conoscere e rispettare le normative sulla sicurezza e il controllo qualità.

Si evidenzia che la maggior parte dei corsi necessitano tra i requisiti il possesso di un diploma conseguito presso un istituto tecnico ad indirizzo meccanico.

Un cenno particolare riguarda la presenza di corsi dedicati ai manutentori meccanici richiesti dall’industria 4.0, frequentarli significa innovare la propria professione acquisendo competenze molto specifiche e sempre più richieste dalle aziende più innovative e tecnologiche del Paese.

Manutentore meccanico: quali sono gli sbocchi lavorativi

È sufficiente dare uno sguardo ai numerosi annunci di lavoro presenti per rendersi conto che il lavoro del manutentore meccanico non solo è molto richiesto ma offre anche la possibilità di orientare la carriera in diversi modi.

Il manutentore meccanico può infatti lavorare come libero professionista, aprire quindi una P.Iva e offrire servizi di manutenzione e riparazione di impianti industriali.

Diversamente non dovrebbe essere difficile per un lavoratore di talento trovare lavoro presso una delle tante aziende private nel settore industriale. La ricerca può essere orientata verso le organizzazioni operanti nel settore della costruzione di veicoli o della realizzazione di impianti produttivi. Chi invece non desidera né lavorare in proprio né presso uno stabilimento industriale, può verificare le offerte provenienti dal settore pubblico.

In particolare, le amministrazioni locali talvolta possono aver bisogno di manutentori meccanici. Buone opportunità ci sono anche per chi desidera insegnare la materia presso un istituto tecnico.

Infine, è possibile anche rivolgere lo sguardo alle offerte di lavoro all’estero. La professione è molto richiesta negli Stati Uniti.

Con le giuste competenze, diventare manutentore meccanico può portare anche a lavorare e avere successo oltre confine. Come vedremo nel paragrafo dedicato lo stipendio medio di un manutentore negli Stati Uniti è molto più elevato rispetto a quanto garantito in Italia.

Prospettive di carriera

Come anticipato la figura dell’operatore meccanico offre oggi interessanti sbocchi lavorativi e prospettive di carriera. L’idea che lavorare al montaggio e alla manutenzione degli impianti industriali sia un lavoro duro è tutt’oggi valida; tuttavia, l’innovazione sta progressivamente mutando questa professione, rendendola sempre più indispensabile per favorire i processi di automazione che coinvolgono ormai numerose aziende.

Il manutentore meccanico quindi non solo come in passato deve essere dotato di grandi capacità manuali, e profonde conoscenze tecniche, ma non può prescindere dalle conoscenze informatiche e da tutte le novità potate dall’automazione industriale.

Su quest’ultimo punto si evidenzia come tra 5 o 10 anni, la professione probabilmente sarà completamente diversa da quella odierna. Già oggi infatti, operazioni di fresatura, saldatura si uniscono a complesse realizzazioni di disegni tecnici in 2D o in 3D rendendo nei fatti sempre più complesso svolgere a 360° questo tipo di lavoro.

Manutentore meccanico: offerte di lavoro

Consultando le offerte di lavoro come manutentore meccanico è possibile individuare alcuni punti comune che aiutano a comprendere aspetti quali: requisiti, giornata tipo, profilo del candidato ideale.

In particolare, si evidenzia che la tendenza delle aziende ad offrire un percorso di formazione professionale continua, indispensabile per svolgere questo lavoro. Tendenzialmente il lavoro si svolge su turni diurni e i contratti di lavoro sono di tipo full time.

L’aspirante lavoratore ha inoltre buone possibilità di ricevere benefit (monetari e non) ulteriori allo stipendio. Diversi annunci promettono vantaggi quali:

  • Assicurazione Sanitaria
  • Buoni pasto
  • Premi produzione
  • Auto e telefono aziendale.

Ovviamente il CCNL di riferimento garantisce il pagamento degli orari di straordinario e nei giorni festivi. In tema di CCNL, è possibile consultare l’accordo collettivo metalmeccanico artigianato recentemente stipulato tra Conflavoro, Confsal e Fesica.

Il CV del manutentore meccanico

Per massimizzare le opportunità di trovare rapida occupazione grande importanza andrebbe riservata alla stesura del curriculum. Scrivere il curriculum correttamente significa non solo seguire le buone pratiche standard e valide per tutte le professioni, ma anche evidenziare tutti quegli aspetti specifici del lavoro in questione.

Il consiglio è di non sottovalutare le esperienze pregresse. Trattandosi di un lavoro che richiede molta esperienza sul campo, il recruiter tenderà a dare precedenza a coloro che vantano già esperienze lavorative come manutentori. È bene quindi dilungarsi, specificando:

  • Le mansioni svolte
  • I risultati raggiunti
  • I macchinari utilizzati
  • Gli utensili conosciuti.

Oltre le competenze di tipo tecnico andrebbe messa in evidenza la disponibilità a lavorare su turni e una buona propensione al lavoro di squadra.

Inoltre, è necessario concentrarsi sulle soft skills, queste possono essere molto utili per rendere il proprio curriculum da manutentore meccanico vincente.

In particolare, i candidati senza esperienza dovrebbero concentrarsi sulle competenze trasversali. Come abbiamo visto nel corso di questo articolo, il manutentore meccanico deve essere dotato di:

  • Problem solving
  • Capacità relazionali
  • Abilità manuali
  • Capacità organizzative
  • Capacità di lavoro sotto pressione

I suddetti punti sono indispensabili per svolgere con successo questo lavoro e andrebbero evidenziati possibilmente riportando alcuni esempi concreti in cui si è avuto modo metterli in pratica.

Quanto guadagna un manutentore meccanico

I guadagni di un manutentore meccanico dipendono dal livello di esperienza, dalla posizione lavorativa e dall’organizzazione per la quale si lavora. In generale, lavorare presso una PMI in Italia garantisce uno stipendio minimo di 1.300 EUR per le posizioni entry level che può arrivare anche a 2.500 EUR al culmine della carriera.

Possiamo quindi stimare i guadagni annui comprendendoli tra i 15.000 EUR e i 30.000 EUR. Questi possono essere più o meno elevati qualora si intraprenda professione in proprio.

Consultando le offerte di lavoro, si nota come ci sia un netto divario retributivo tra le regioni del Nord Italia (Veneto e Lombardia) e le regioni del Centro Sud Italia, le prime, storicamente rappresentano il fulcro dell’industria italiana e tendenzialmente garantiscono stipend più elevati.

Qualora l’obiettivo sia guadagnare ancora di più è interessate dare uno sguardo allo stipendio medio di questa e simili professioni degli Stati Uniti. Come riportato dall’U.S. Bureau of Labor Statistics lo stipendio medio è intorno i 60.000 USD, ma soprattutto si prevede una crescita della retribuzione pari al 19% fino al 2029. Un dato che conferma la crescita di richiesta futura per questi lavoratori specializzati in futuro.

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