Messa a Disposizione (Mad) 2021/2022 – domanda, invio, supplenze
La Messa a Disposizione (Mad) è una domanda che può essere presentata agli istituti scolastici, la quale permette di autocandidarsi come: insegnante o personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario). Lo strumento è pensato per l’accesso alle scuole pubbliche come supplente.
In questo approfondimento vedremo in dettaglio cos’è e come funziona la Messa a Disposizione, quando inviarla, come fare la domanda e se vi sono date di scadenza da rispettare.
Tabella dei contenuti
Chi può presentare la domanda mad?
La messa a disposizione nelle scuole può essere presentata a condizione che si abbia almeno un diploma. Ciò è vero per alcuni ruoli del personale ATA e per insegnare nella scuola primaria o d’infanzia. Per altri ruoli è richiesto un titolo di studi superiori. La Mad pertanto è un sistema aggiuntivo rivolto a chiunque desidera lavorare nel settore della formazione e dell’istruzione. In dettaglio:
Mad scuole primarie e dell’infanzia
Per inviare la propria candidatura come supplente alle scuole primarie o dell’infanzia è sufficiente essere in possesso in un diploma.
È preferibile aver ottenuto il titolo presso un istituto magistrale oppure una laurea in Scienze dell’Educazione o Scienze pedagogiche. Specializzazioni o master in DSA o BES, aumentano i punteggi e conseguentemente le possibilità di essere chiamati come maestra d’asilo.
Mad scuole medie e superiori
È necessaria una laurea per diventare insegnante presso le scuole medie e superiori.
A seconda della materia bisogna essere in possesso di specifici titoli di accesso. Al fine di verificare per quali insegnamenti è possibile inviare la Mad si consiglia di consultare la tabella pubblicata sul MIUR.
Mad insegnante di sostegno
I requisiti per presentare la messa a disposizione come insegnante di sostegno sono i medesimi richiesti a seconda che la domanda sia rivolta a scuole dell’infanzia o primaria o alle scuole medie e superiori: diploma Magistrale o Laurea in Scienza dell’educazione.
Non è dunque richiesta una specializzazione, ad esempio un Master in DSA o in BES, tuttavia, chi è né provvisto ha maggiori possibilità di ottenere l’incarico. Si evidenzia che in Italia vi è una carenza di insegnanti di sostegno e pertanto, vi sono buone possibilità di vedersi accettata la candidatura.
Mad attività estiva
La candidatura può essere inviata anche per le attività estive tenute dagli studenti delle scuole superiori.
In particolare, si rivolgono agli studenti che hanno materie da recuperare. Anche in questo caso, l’insegnante deve essere in possesso di una laurea o un diploma abilitante a una specifica classe di concorso.
Mad personale ATA
Per personale ATA si intendono una serie di ruoli e mansioni all’interno delle scuole ognuna delle quali richiede un titolo di studio specifico.
Ad esempio, è sufficiente un diploma per il ruolo di assistente amministrativo, di collaboratore scolastico o di assistente tecnico. Mentre è necessario un diploma Alberghiero per la posizione di cuoco.
Messa a disposizione scuole pubbliche: vantaggi e perché farla
Ottenere un incarico a scuola come insegnante o all’interno del personale ATA, sebbene si tratti di un incarico provvisorio, è un ottimo modo alternativo per iniziare a lavorare nelle scuole accumulando così punti che tornano utili nelle graduatorie riservate all’insegnamento e al personale ATA di ruolo.
La domanda è completamente gratuita e può essere inviata a tutti gli istituti scolastici, nelle proprie vicinanze o anche a molti chilometri di distanza dalla propria residenza. Chiaramente, se si dovesse essere chiamati, bisogna poi trasferirsi per un breve, medio periodo in un’altra città.
Per quanto riguarda i punteggi, è sufficiente lavorare 16 giorni in un anno scolastico per ottenere 1 punto. Questi raddoppiano da 16 a 45 giorni. Qualora si riuscisse a lavorare per 166 giorni o più durante l’anno, si ottengono 12 punti.
Domanda di messa a disposizione
L’invio della Mad è gratuito, tuttavia online non è raro imbattersi in servizi di assistenza a pagamento. Con un po’ di pratica e pazienza, chiunque, può inviare in autonomia la domanda.
Vediamo quindi come scrivere la mail per la Mad e come inviare l’autocandidatura.
La Mad può essere presentata in tre modi:
- Via PEC;
- Via E-mail ordinaria;
- Consegnata a mano
Non essendoci regole definite sulle modalità di presentazione, si può optare indifferentemente per uno dei tre suddetti metodi. Come intuibile, disporre di un indirizzo e-mail di posta certificata rende l’autocandidatura più professionale.
È possibile, alla luce di quanto riportato finora o scaricare online uno dei tanti modelli di messa a disposizione presenti. Oppure semplicemente inserire le informazioni richieste creandosi così un modulo personalizzato.
Sia che si opti per l’invio della Mad online sia che si opti per consegnare la candidatura a mano presso tutti gli istituti scolastici individuati le informazioni da inserire sono le stesse.
Dati personali e di contatto
Ogni classico modello chiede d’inserire i propri dati personali: nome, cognome, indirizzo e residenza. A questi bisogna accompagnare alcuni dati di contatto: indirizzo e-mail e indirizzo PEC e il numero di telefono. La maggior parte delle convocazioni avviene mediante e-mail, talvolta si può essere contattati anche via telefono.
Curriculum
Alle domande di messa a disposizione, è buona prassi altresì allegare il curriculum.
Il documento ha la funzione di evidenziare le esperienze pregresse nell’ambito scolastico. Una stesura ottimale del cv può considerevolmente aumentare le possibilità di essere contattati prima di altri candidati.
I titoli d’accesso
Il possesso dei titoli d’accesso è il requisito primario per poter insegnare nella scuola italiana. Come riportato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, a seconda della scuola scelta i titoli cambiano.
Ad esempio, per insegnare Storia dell’Arte è necessario un titolo LS 4-Architettura e ingegneria edile e il codice classe di concorso è A-54.
Titoli aggiuntivi
Ogni altro titolo conseguito anche se non influisce nei punteggi, può essere evidenziato: corsi di specializzazione, corsi di lingua, competenze e conoscenze professionali e culturali.
Per molti aspetti, presentare la domanda è come elaborare un curriculum e pertanto è bene specificare ed evidenziare le proprie qualità.
Classi di concorso
Infine, è richiesto di inserire le classi di concorso. Queste derivano dai titoli d’accesso posseduti e possono essere indicate più d’una.
Invio della Mad
A questo punto non resta che inviare la Mad. Una per ogni istituto scolastico, riportando l’intestazione della scuola e rivolgendosi al dirigente scolastico.
Messa a disposizione: quando inviarla
Salvo indicazioni differenti e indicate sul sito web dell’istituto scelto, non vi sono scadenze. La MAD può essere inviata in qualsiasi periodo dell’anno.
Tuttavia, come intuibile, alcuni periodi dell’anno sono più indicati. In particolare, poco prima dell’inizio delle attività, nel mese di agosto, la scuola può avere carenza di personale. È tra agosto e settembre che si registrano il maggior numero di convocazioni.
Può essere altresì buona prassi inviare la Mad subito dopo Natale. In questo periodo di feste, infatti, è molto probabile che alcuni insegnanti o alcuni addetti del personale ATA chiedano un periodo di congedo. Pertanto, la domanda di messa a disposizione per un eventuale supplenza può essere favorevolmente accolta.
Infine, un terzo periodo indicato è subito alla fine dell’anno scolastico. Nel mese di luglio, infatti, è possibile essere chiamati per aiutare i ragazzi nel recupero delle materie durante l’estate.
Lavorare con la MAD
Accedere nel mondo della scuola può essere molto semplice per alcuni profili e un’ardua impresa per altri. Città molto grandi: Roma, Milano, Napoli, ricevono migliaia di candidature ogni anno. Osservare le lunghe liste di candidati potrebbe scoraggiare.
Tuttavia, si tratta sempre di un’opportunità per lavorare nella scuola che se sfruttata nel modo giusto, permette di ottenere punti e maggiori possibilità per entrare a lavorare del mondo della scuola con un contratto a tempo indeterminato.
Storicamente le province del nord Italia ricevono meno candidature rispetto le province del sud Italia. Inoltre, ciò che davvero determina le possibilità di essere convocati o meno attraverso la Mad, è la classe di concorso alla quale si appartiene.
Si annoverano pochi candidati nelle classi di concorso in: Lingue e culture straniere, fisica, matematica, informatica, scienze motorie. Mentre, in generale, sono molte le candidature inviate per classi di concorso quali: filosofia, storia, italiano, geografia e in generale per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia.
lascia un commento