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Aprire una ludoteca 2022: quanto costa, cosa serve, requisiti e quali attrezzature sono necessarie

Aprire una ludoteca è un’idea imprenditoriale che permette di iniziare un’attività nel settore dei servizi alle persone, bambini, ma anche adulti.

La funzione di una ludoteca è intrattenere e far divertire principalmente i bambini, non hanno, come le scuole, una funzione educativa, tuttavia sono comunque un luogo culturale, dove i bambini imparano a relazionarsi l’uno con l’altro, e, a seconda di come vengono pianificate le giornate, possono altresì scoprire la natura, imparare il rispetto per l’ambiente, per la diversità.

La ludoteca è riconosciuta dalla legge come un luogo preposto alla promozione di diritti e opportunità per l’infanzia e l’adolescenza: legge n. 285/97.

Per il titolare e i dipendenti, gestire una ludoteca significa trascorrere le giornate in un ambiente dinamico e divertente, nel quale sono richieste competenze e professionalità.

In questa guida vedremo: come fare per aprire una ludoteca, l’iter burocratico, i costi e i guadagni che si potrebbero ottenere aprendo tale attività.

Come aprire una ludoteca per bambini

Aprire una ludoteca è un’idea che può essere realizzata da chiunque ami stare a contatto con i bambini. Non sono previsti corsi di studio specifici o qualifiche professionali.

Si tratta di un’attività dove le soft skills o abilità trasversali quali:

  • competenze comunicative;
  • empatia;
  • creatività
  • intelligenza emotiva;
  • capacità organizzative;
  • risultano fondamentali.

A questi aspetti si aggiungono capacità imprenditoriali, le quali risultano imprescindibili per gestire la ludoteca con successo.

Al pari di altre attività, infatti, anche le ludoteche devono fare i conti con la concorrenza, pianificare attività di marketing e comunicazione oltre che, ovviamente, garantire la sicurezza all’interno dei propri locali, rispettare norme igieniche e di agibilità.

Infine, bisogna avere a disposizione un locale che in linea di massima, deve essere idoneo ad ospitare l’attività.

Formalmente per aprire una ludoteca è richiesto un locale di almeno 80 mq e gli spazi devono essere sicuri per i bambini: non devono esserci angoli pericolosi, è bene ricoprire il pavimento di materiali morbidi, le pareti e i pilastri anch’essi andrebbero rivestiti contro eventuali urti.

Aprire una ludoteca: i requisiti minimi

Nonostante per aprire una ludoteca non è necessario che il titolare sia in possesso di una laurea, frequentare alcuni corsi specifici sicuramente risulta utile per riuscire a comprendere tutte le dinamiche che potrebbero verificarsi all’interno di una ludoteca.

Inoltre, un genitore sarà più propenso ad affidare i propri figli qualora il personale abbia tutta una serie di titoli e abilitazioni.

A prescindere da tali aspetti, che verranno ripresi più avanti, per aprire una ludoteca bisogna:

  • Costituire la società e iscriverla al Registro delle Imprese;
  • Aprire la P.Iva;
  • Comunicare l’inizio attività (SCIA);

Aprire le posizioni INPS e INAIL

Le seguenti comunicazioni bisogna inviarle in via telematica collegandosi al sito web della Camera di Commercio mediante la cosiddetta Comunicazione Unica.

Al suddetto iter, obbligatorio, generalmente, per aprire una ludoteca bisogna chiedere i permessi per esporre l’insegna, stipulare una polizza assicurativa, e inoltre, il locale ha bisogno delle autorizzazioni previste per l’urbanistica, l’igiene e la sicurezza.

Passando ai requisiti di tipo personale, come visto, non è necessario essere in possesso di una laurea per aprire una ludoteca, ma non essendoci una norma a livello nazionale, è compito delle regioni stabilire questa tipologia di requisiti.

In generale, è bene che tra lo staff della ludoteca vi siano almeno un paio di insegnanti qualificati e in possesso di un titolo quale:

  • Laurea Magistrale;
  • Diploma da Maestra d’Asilo;
  • Attestato di formazione nell’ambito socio educativo;
  • Laurea in Scienze della Formazione

Aprire una ludoteca come associazione culturale

Aprire una ludoteca è possibile anche costituendo un’associazione culturale, la quale si occupa di offrire i medesimi servizi ma la forma societaria, in questo caso, è quella di un’associazione senza scopo di lucro.

In molti optano per tale soluzione in quanto l’iter burocratico è più semplice e altro non richiede che registrare l’associazione, pagare l’imposta di registro, compilare l’atto e lo statuto societario.

La comunicazione di inizio attività avviene mediante la consegna del modello EAS.

A livello di costi e burocrazia, dunque, aprire una ludoteca per bambini o per adulti costituendo un’associazione è più semplice e veloce.

Chiaramente l’associazione non dev’essere a scopo di lucro ma ciò non vuol dire che non si possa corrispondere un rimborso al personale.

Aprire una ludoteca in franchising

La terza opzione consiste nell’aprire una ludoteca in franchising.

In questo caso, si tratta di aprire un’attività servendosi di un marchio già consolidato sul territorio. Come previsto dal franchising, l’affiliato a fronte di un investimento che di solito, per questa tipologia di attività è compreso tra i 15.000 e i 25.000 EUR, beneficia di aspetti quali:

  • consulenza e supporto da parte della casa madre;
  • attrezzature testate e a norma;
  • percorsi di formazione;
  • aiuto nella scelta del locale;
  • attività promozionali.

Insomma, aprire una ludoteca in franchising permette con un investimento contenuto di disporre in tempi rapidi di un’attività chiavi in mano.

Aprire una ludoteca: costi

Aprire una ludoteca è un’idea di business meno costosa rispetto a tante altre attività. Un investimento di 25.000 – 30.000 EUR potrebbe essere più che sufficiente per coprire i costi iniziali, i quali sono:

  • Costi burocratici;
  • Affitto del locale;
  • Messa a norma del locale;
  • Attrezzature;
  • Pubblicità e marketing.

Tra tutti i costi, il più elevati sono probabilmente costituiti dagli interventi di adeguamento del locale, il quale, come visto, deve essere sicuro per i bambini.

Considerando che non vi sono attrezzature specifiche da acquistare, ma vi è una certa discrezionalità, all’inizio i costi possono essere contenuti, ripromettendosi di ampliare l’offerta man mano che l’attività inizia a crescere.

Chiaramente, più si ha la possibilità di investire per rendere il luogo accattivante per bambini e genitori più è probabile che si ottengano iscritti, soprattutto se l’area prevede uno spazio all’aperto dove i bambini possono giocare.

Aprire una ludoteca conviene? Quali sono i guadagni?

A fronte di un investimento, seppur non elevato se paragonato ad altre idee di business, è lecito chiedersi se aprire una ludoteca conviene.

Ovviamente sono molteplici gli aspetti da considerare. Aprire una ludoteca può essere redditizio a condizione però che si rispettino alcune regole, in particolare:

Personale qualificato

Chiunque può aprire una ludoteca ma avere un personale formato e con esperienza sicuramente aumenta l’appeal dell’attività e dei servizi messi a disposizione.

Locale a prova di bambino

Sono i bambini i “clienti” della ludoteca. E i bambini sono molto esigenti! Riuscire a creare un luogo appetibile per loro è la vera chiave per il successo.

Concorrenza

Non si può pensare di non avere concorrenza. Anche una ludoteca avrà altre attività simili nelle vicinanze.

In generale non è sano né vincente cercare di competere sui prezzi. L’impegno dovrebbe essere rivolto all’offerta formativa e alla disponibilità di giochi e servizi. Riuscire a offrire un servizio qualitativamente migliore rispetto ai competitors influisce direttamente sui guadagni.

Le capacità imprenditoriali, in definitiva, sono importanti anche per aprire una ludoteca. Un aspetto da considerare sono i guadagni. Questi, infatti, in una ludoteca provengono in larga parte dalla retta mensile o annuale richiesta ai bambini.

Probabilmente riuscire a rendere l’attività conveniente richiede l’aggiunta di servizi complementari che possano, in qualche modo, garantire all’attività fonti di guadagno alternative.

Ad esempio, la ludoteca potrebbe offrire servizi quali:

  • attività baby-sitting personalizzati ed esterni all’orario di apertura;
  • visite presso fattorie didattiche, parchi giochi;

oltre che stabilire accordi e collaborazioni con altre attività quali: negozi di giocattoli o abbigliamento per bambini, creando così un network virtuoso di contatti che possa mantenere il flusso di clienti sempre elevato e i guadagni diversificati.

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