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Felt Sense: cos’è, perché è importante e quali sono i benefici

Il Felt Sense è un concetto strettamente legato ad aspetti quali la consapevolezza, la mindfulness, la saggezza interiore e la conoscenza. È, come vedremo, una connessione corporea raggiungibile dopo un periodo di pratica ed esercizio. In questo articolo vedremo in dettaglio cos’è il Felt Sense, come si raggiunge e quali sono i benefici.

Cos’è il Felt Sense

Il concetto di Felt Sense nasce di recente, la terminologia è stata coniata dal filosofo e psicologo di origini francesi Eugene Gendlin alla fine degli anni ’70 del Novecento. In particolare, il termine fa la sua comparsa del libro best-seller “Focusing”.

Per Felt Sense si intende uno stato emotivo, o più precisamente l’unione tra emozione, consapevolezza e intuito. Una serie di stati d’animo, la cui consapevolezza, porta a distinguere con chiarezza tutta una serie di sensazioni corporee.

Può essere inteso dunque come uno stato emotivo che in un’unica sensazione racchiude tutto ciò che si sta provando in un determinato momento. Il Felt Sense è una vera e propria esperienza corporea, raggiungibile attraverso la pratica e l’esercizio.

Professionisti quali psicoterapeuti, ma anche life coach e il mentore sono le figure alle quali potersi rivolgere al fine di scoprire il proprio Felt Sense.

Felt Sense: Esercizi

La pratica del Felt Sense permette di creare un collegamento tra la mente e il corpo. All’inizio le sensazioni provate saranno appena percettibili ma con l’esercizio queste saranno sempre più intense e riconoscibili.

L’intero percorso prevede alcuni esercizi ma generalmente le prime volte il coach o il terapeuta inviterà l’allievo o il cliente a chiudere gli occhi per uno o due minuti chiedendogli di percepire tutte le sensazioni provenienti dal proprio corpo.

Dopo il detto esercizio preliminare sono previsti altri esercizi specifici, ad esempio:

Concentrarsi su sé stessi

In genere l’esercizio è svolto ad occhi chiusi ed ha il fine di aumentare la capacità di concentrazione. Per 30 secondi si chiede di focalizzarsi sul proprio respiro, di concentrarsi completamente su sé stessi. Talvolta, il coach può anche porre alcune domande finalizzate a focalizzare meglio le sensazioni interiori.

Annotare le sensazioni

La pratica del Felt Sense prevede l’annotarsi di tutte le sensazioni emerse durante la fase di concentrazione su sé stessi. Il coach o lo psicoterapeuta chiede quindi di annotarsi: le persone, i luoghi, le immagini o le situazioni derivanti, al fine di analizzare ed esplorarle in un secondo momento.

Definire il problema

Ora che si ha una lista completa, è importante concentrarsi su ogni aspetto emerso. L’esercizio successivo consiste nel rilassarsi e focalizzarsi su un argomento, su un luogo o su una persona in particolare.

È importante in questa fase concentrarsi sulle sensazioni provate dal proprio corpo. L’obiettivo ultimo è individuare i perché si è portati a pensare ad un aspetto in particolare cercando di individuarne la causa scatenante.

Scrivere tutto

L’ultimo esercizio consiste nello scrivere tutte le sensazioni collegate ad un determinato aspetto. Si ha tutto il tempo che si vuole a disposizione per definire ogni pensiero emerso. Una volta che si ha la certezza di aver scritto ogni aspetto a riguardo è arrivato il momento di dare forma ai pensieri di interpretarli con l’aiuto di una figura specializzata in concentrazione, focusing e di conseguenza Felt Sense.

Felt Sense: benefici

La pratica del Felt Sense, secondo quanto emerso finora è a tutti gli effetti una pratica di meditazione. Ognuno di noi impegnandosi ad entrare e interpretare le sensazioni provenienti dal proprio corpo ottiene dei benefici che si trasmettono nel lavoro e nella vita privata.

La pratica del Felt Sense in conclusione apporta benefici quali: maggiore attenzione ai particolari, maggiore consapevolezza, capacità di analisi e di giudizio. Maggiori capacità di connessione con le proprie sensazioni e gli stati emotivi.

In definitiva, il Felt Sense è una pratica di estrema attualità in un mondo odierno caratterizzato da ritmi elevati e da continui mutamenti. Aspetti quest’ultimi che spesso non permettono di concentrarsi su sé stessi e di individuare le cause di un possibile trauma o malessere.

Raggiungere i benefici esposti in questo articolo significa accettare di intraprendere un percorso nel quale la ripetizione, la pratica e l’esercizio continuo sono imprescindibili per raggiungere una nuova e inaspettata connessione con sé stessi.

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