Effetto Baader-Meinhof: cos’è e perché succede

L’effetto o il fenomeno Baader-Meinhof, anche conosciuto come: “illusione di frequenza”, pur avendo un nome sconosciuto ai più, in realtà, è stato provato almeno uno volta nella vita dalla maggior parte delle persone.

In prima battuta, l’effetto Baader-Meinhof si verifica quando una volta appreso un nuovo termine, un nuovo concetto, una qualsiasi nuova cosa, da quel momento in poi si continua a rivedere e rivivere continuamente quanto di nuovo appreso.

Diciamo subito che nella realtà dei fatti non si tratta di magia, ma semplicemente si inizia a notare un qualcosa a cui prima non si dava attenzione.

L’effetto Baader-Meinhof, ad esempio, si può verificare quando si acquista una nuova macchina. Quante volte dal momento dell’acquisto in poi si iniziano a notare auto simili alla propria in giro per città, magari dello stesso colore?

Effetto Baader-Meinhof: cos’è

L’effetto Baader-Meinhof è dato dall’aumento della consapevolezza sull’esistenza di un qualcosa. Si tratta, in altre parole, di una percezione che un qualsiasi evento o ricordo inizi a verificarsi più spesso dal momento in cui se ne acquisisce la consapevolezza sull’esistenza.

Tutto ciò, può portare a pensare che un evento si stia verificando con più frequenza quando in realtà, semplicemente, si sta semplicemente ponendo l’attenzione su un qualcosa che fino ad ora passava inosservato.

È un avvenimento comune, che accade ad ogni essere umano. È il cervello che acquisendo nuove informazioni permette ora di notare termini, edifici, auto, persone, che fino ad oggi passavano inosservate.

Effetto Baader-Meinhof: perché si verifica

L’effetto Baader-Meinhof è provocato dal nostro cervello e si verifica perché quest’ultimo, data la mole di informazioni che acquisisce ogni giorno, in qualche modo, seleziona ciò che ritiene importante ignorando tante altre immagini, situazioni, termini, ed eventi che si riempiono il corso della giornata.

Quando un’informazione è particolarmente importante per noi allora il cervello tende ad imprimerla in maniera permanente. Come se fosse “in evidenza” per un periodo più o meno lungo di tempo.

In generale, provare il fenomeno Baader-Meinhof non porta alcuna conseguenza. Tuttavia, alcune persone che soffrono di alcuni problemi mentali quali: schizofrenia o paranoia potrebbero particolarmente subire l’effetto, arrivando a credere a qualcosa che in realtà non è reale.

Nel 2005, Arnold Zwicky, linguista e professore presso la Stanford University, ha definito il fenomeno come: la condizione in cui, dopo aver notato un qualcosa di nuovo, questo continui a verificarsi solo di recente, portando erroneamente a pensare che questo accada più di frequente.

Perché il nome Baader-Meinhof

Baader-Meinhof fu un gruppo terroristico della Germania occidentale durante gli anni ’70. A quanto pare le persone dell’epoca, dopo aver appreso dell’esistenza della banda notarono di continuare a sentire frequenti discussioni sul tema. Da qui, oggi l’illusione di frequenza è conosciuto anche come effetto Baader-Meinhof. Per inciso, sulla banda è stato realizzato un film, uscito nel 2008 dal titolo: La banda Baader Meinhof

Effetto Baader-Meinhof nel settore del marketing

Vi è un interessante collegamento tra il fenomeno del Baader-Meinhof e il settore del marketing.

L’idea di fondo è: più le persone sono consapevoli riguardo l’esistenza di un prodotto o servizio più sono portate a desiderarlo e acquistarlo. Per questo motivo, i professionisti del marketing utilizzano, ad esempio, strumenti quali il retargeting o il remarketing che altro non implicano che il continuo proporre un medesimo servizio o prodotto via e-mail o nel feed delle pagine social.

Il fenomeno Baader-Meinhof, in conclusione risulta studiato in diversi ambiti:

• nelle facoltà di Lettere, Storia o Linguistica con riferimento al gruppo terroristico tedesco citato nel paragrafo precedente;
• durante le lezioni presso facoltà di Scienze della Comunicazione o affini appunto come strategia da utilizzare per aumentare le vendite;
• in specifiche lezione presso le facoltà di Psicologia dal punto di vista delle conseguenze di tali effetti su soggetti con problemi di schizofrenia e paranoia.