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Calcolo stipendio netto, come fare e quanto guadagno – 4 passi semplici

Ti sei domandato come funciona il calcolo stipendio netto? Il calcolo dello stipendio netto è un’operazione piuttosto complessa ma imprescindibile per un lavoratore che ha l’esigenza di chiedere un finanziamento, calcolare le rate di un mutuo o di un prestito.

In questo articolo vedremo come ricavare lo stipendio netto partendo dallo stipendio lordo. Al fine di riuscire nell’operazione è necessario disporre di una busta paga.

Calcolo stipendio netto dal lordo

Le informazioni da tenere sotto mano per il calcolo dello stipendio netto sono:

1. La remunerazione annua lorda (RAL)

Tale voce è presente in busta paga, in genere in basso a destra. Si stratta dello stipendio comprensivo della retribuzione e dei contributi. Per il calcolo è importante verificare l’ammontare dei contributi INPS e delle imposte, oltre che, come vedremo più avanti, eventuali detrazioni per i familiari a carico.

2. Addizionale regionale IRPEF applicata

A seconda della regione viene applicata l’addizionale IRPEF, un’imposta aggiuntiva all’IRPEF classica che comporta una trattenuta aggiuntiva in busta paga. L’aliquota applicata a seconda della regione può essere verificata sul sito web del Dipartimento delle Finanze.

3. Addizionale comunale IRPEF

È un’ulteriore aliquota applicata dal comune. Secondo quanto stabilito dalla legge non può essere maggiore dello 0,8%.

Ai suddetti tre parametri, il calcolo dello stipendio netto varia in base

  • Al numero e all’età dei figli a carico. C’è altresì da considerare l’età dei figli se minori di 3 anni, se di età compresa tra i 3 e i 18 anni o se maggiorenni. Infine, è richiesto il numero di altri familiari a carico.
  • Al numero di mensilità.
  • Al numero dei giorni lavorati su base annuale.

Calcolare lo stipendio netto

Calcolare lo stipendio netto è un’operazione svolta dai commercialisti, ma chiunque con un po’ di pazienza può riuscirvi.

Per il calcolo partendo dallo stipendio lordo, bisogna, determinare la retribuzione lorda, dopo di che bisogna individuare l’ammontare dei contributi INPS.

I contributi non sono pagati interamente dal lavoratore, ma solo una parte. Pertanto, bisogna sottrarre dallo stipendio lordo la quota di contributi INPS a carico del lavoratore.

Il corretto ammontare è riportato sul contratto di lavoro. In genere la quota è compresa tra il 9,2% e il 9,6%.
Successivamente bisogna individuare la quota di imponibile fiscale. Tale valore è dato dalla differenza tra la retribuzione lorda e i contributi previdenziali.

La quota di imponibile è variabile e dipende dal reddito ed è definito come IRPEF (l’imposta sul reddito delle persone fisiche). Si applica la progressività: più è alto il reddito più la quota imponibile è alta. Ad esempio, un reddito di 15.000 EUR ha un’aliquota del 23%, invece un reddito di 50.000 EUR ha una quota imponibile del 38%.

Proseguendo, la quota ottenuta è soggetta a detrazioni, le quali permettono di ridurre la quota di imponibile.
Rientrano tra le detrazioni tutta una serie di condizioni, tra cui: figli o coniuge a carico.

Esempio di calcolo dello stipendio netto

Riassumendo, lo stipendio netto è calcolato partendo dallo stipendio lordo al quale vanno sottratti i contributi obbligatori e le aliquote INPS.

L’operazione permette di ottenere l’imponibile fiscale. A sua volta bisogna eliminare la quota IRPEF, le addizionali regionali e comunali e tutte le deduzioni date, ad esempio dai figli a carico.

Vediamo un esempio (semplificato) riportando dei numeri verosimili ed evitando di applicare la detrazione da lavoro dipendente calcolata in base al numero dei giorni lavorati.

Un operaio ha un reddito lordo annuo di 30.000 EUR, lavora 300 giorni l’anno e non ha figli.

Passaggio 1. Calcolo aliquota INPS (9.5%).
Il 9,5% di 30.000 è 2.850 EUR

L’imponibile fiscale è di 30.000 – 2.850 = 27.150 EUR.

Passaggio 2. IRPEF (23% e 27%)

Si applica l’aliquota minima del 23% fino a 15.000 EUR e il secondo scaglione (27%) da 15.000 EUR fino a 27.150 EUR.
23% di 15.000 = 3.450 + 27% di (27.150 – 15.000) = 3.280 EUR. TOT = 6.730 EUR

Passaggio 3. Calcolo addizionali regionali e comunali

Semplificando il 4% dell’imponibile fiscale (27.150) = 1.086 EUR

Passaggio 4. Calcolo dello stipendio netto

Reddito imponibile (27.150) meno aliquota IRPEF (6.730) e addizionali (1.086) = 19.334 EUR

Per conoscere lo stipendio netto mensile è sufficiente dividere l’importo per 12.

In generale si deve considerare che più è alto lo stipendio tanto più alta è la differenza tra stipendio netto e stipendio lordo.

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