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Lavorare come SEO specialist: cosa fa, cosa studia e quanto guadagna

Per ogni azienda che vuole prosperare nel XXI secolo è indispensabile un buon posizionamento online, sui motori di ricerca. Per ottenere questo risultato è necessario il contributo di un SEO specialist, un esperto di comunicazione nel suo aspetto più tecnico. 

Questa professione continuerà a crescere sempre di più nei prossimi anni. Lo strapotere dei motori di ricerca tenderà ad aumentare in modo esponenziale, più di quanto già non abbia fatto nel corso degli ultimi anni. E una conoscenza tecnica e specialistica di questo strumento sarà sempre più vitale in tutte le aziende e le attività. 

Nella nostra guida partiremo dai fondamentali della professione di SEO specialist: quali sono le sue mansioni e la sua formazione, anzitutto, ma analizzeremo insieme anche capacità, strumenti di lavoro e possibilità di guadagno.

Chi è il SEO specialist

Il SEO specialist è un esperto di posizionamento di pagine Web sui motori di ricerca. Si occupa, in fasi, di ottimizzare i contenuti di un sito o di un blog per fare in modo che vengano visualizzati prima delle proposte dei concorrenti dell’azienda con cui collabora.

Keyword, SEO e SERP: cosa sono

Per meglio comprendere il lavoro del SEO specialist è necessario spiegare alcuni degli strumenti con cui lavora. 

Ogni attività è strettamente legata a specifiche parole chiave, che la definiscono, la chiarificano e la fanno ricordare ai propri clienti. 

Ad esempio, per un’azienda che produce mobili, alcune parole chiave possono essere: 

  • arredo
  • interior design
  • mobili
  • mobilificio
  • sedie
  • tavoli
  • librerie

e così via, con quasi infinite possibilità di declinazione, associazione con altre parole chiave (“arredo minimalista”), cronologia (“tendenze interior design 2021”), posizionamento nello spazio (“mobili Roma”). 

Per ognuna di queste declinazioni è possibile creare dei contenuti, da pubblicare sul sito o sul blog, che portino l’utente alla pagina desiderata nel momento in cui effettua una ricerca per le stesse keyword, o per parole chiave simili. 

La SERP è l’elenco di pagine che fanno riferimento alla stessa parola chiave. Per esempio digitando su Google le parole chiave “hotel Roma”, si genera una SERP di svariate pagine che contengono quella parola chiave. I posti più ambiti della SERP sono ovviamente quelli della prima pagina, che vengono più facilmente visti e cliccati dagli utenti.

SEO è l’insieme di caratteristiche che un contenuto scritto online deve avere per avere un buon posizionamento nella SERP. Alcuni (ma non tutti) degli indicatori SEO che si possono sfruttare sono: 

  • la lunghezza del testo;
  • la distribuzione, l’omogeneità e la frequenza delle parole chiave;
  • l’uso di immagini e video;
  • la creazione di link, che rimandano a pagine dello stesso sito, o a siti diversi;
  • l’uso di titoli, sottotitoli, elenchi puntati o numerati, corsivi e grassetti che facilitano la lettura;
  • l’inserimento della parola chiave principale nell’URL, o nella metadescrizione della pagina.

Creato il contenuto e analizzato lo stesso con un software SEO si ottiene un punteggio: più il punteggio è elevato, più il contenuto è compatibile con le richieste del motore di ricerca, e quindi è più probabile che venga visualizzato tra i primi risultati proposti all’utente.

Una giornata tipo: quali sono le mansioni del SEO specialist

Cerchiamo ora di analizzare meglio la giornata tipo di un SEO specialist, per inquadrare tutte le sue mansioni in una strategia complessiva. 

Ovviamente una parte della giornata deve essere dedicata a prendere accordi con i clienti. Nuovi o consolidati che siano, il SEO specialist e il cliente devono avere una linea comune in fatto di: 

  • tipo di attività da pubblicizzare;
  • linea di comunicazione scelta;
  • mezzi già disponibili (sito, blog), da creare o da rinnovare;
  • strategie da adottare per migliorare il posizionamento. 

Il lavoro si svolge poi con la ricerca delle parole chiave più interessanti. Per fare questa ricerca si possono usare molti strumenti, di cui parleremo nel prossimo capitolo. Un ruolo vitale l’ha anche, ovviamente, la creazione e la pubblicazione dei contenuti. Si può trattare di pagine del sito o di articoli del blog, da scrivere o da ottimizzare se già presenti, per renderle più appetibili per l’utenza e per i motori di ricerca. 

Ovviamente la fase di monitoraggio è indispensabile per un professionista che lavora a contatto continuo con i Big Data

Il monitoraggio avviene con l’aiuto di numerosi strumenti informatici che tengono sotto controllo l’andamento delle singole pagine e delle parole chiave di riferimento, per sapere se la strategia scelta sta funzionando, se deve essere adeguata e come è probabile che si muova in futuro. 

Se il SEO specialist in questione lavora come libero professionista, almeno una piccola parte della sua giornata dovrà essere dedicata a: 

  • creare il proprio sito, e ovviamente ottimizzarlo secondo i principi della propria professione;
  • curare i profili sui social network;
  • cercare nuovi clienti e prendere contatto con loro.

Gli strumenti più utili del lavoro

Nella professione di SEO specialist sono indispensabili molti strumenti e tool informatici che consentono la ricerca delle parole chiave e il monitoraggio delle pagine (sia dei propri clienti, che dei competitor). 

Ecco i più celebri, quelli di cui nessun SEO specialist può fare a meno.

Tool nativi Google

Google mette a disposizione dei creator e degli specialisti alcuni interessantissimi strumenti per la gestione di blog, siti e profili. 

I tre più famosi sono ovviamente: 

  • Keyword planner, per la ricerca delle parole chiave, che fornisce molte informazioni su tematiche correlate, frequenza delle ricerche, livello di competizione su altri siti.
  • Google ADS, un servizio a pagamento che permette di sponsorizzare alcuni link o siti, che verranno mostrati nella prima zona della SERP, quella più in vista.
  • Google Search Console, un sistema per monitorare la navigazione sul sito di riferimento in base alle “tracce” (cioè i dati) lasciati dagli utenti. 

Tool esterni

Moltissime piattaforme mettono a disposizione degli utenti, sia in versioni gratuite che a pagamento, strumenti ispirati a quelli di Google. 

Spesso hanno funzioni di comparazione supplementari, rispetto ai tool nativi Google, ma non sono aggiornati frequentemente quanto gli strumenti originali. 

Due dei tool non nativi Google più performanti sono, ad ogni modo, SEO Zoom e SEM Rush.


Tool per blog

Il più famoso tool per “misurare” il coefficiente SEO di un articolo di blog è SEO Yoast, che con un sistema intuitivo a colori identifica i punti critici del contenuto. Molto simile è anche Rank Math, che però consente di controllare più parametri, incluso lo snippet e il permalink del contenuto.


Tool per i social

Il ruolo di un SEO specialist di norma non lo avvicina troppo al mondo dei social network: la sua specialità sono i siti e i blog aziendali.

Però, soprattutto se si lavora con pochi clienti, oppure con un piccolo team, può essere decisamente utile conoscere anche i tool sviluppati proprio per i social network. 

I più famosi sono quelli di Facebook, e in particolare: 

  • Business Suite;
  • Facebook Pixel. 

Oltre a questi due sistemi è indispensabile padroneggiare anche almeno uno strumento di auto-pubblicazione dei post, come Later, Creator Studio, White Rabbit, solo per citarne alcuni tra i moltissimi disponibili. 


Gli studi necessari

Ad oggi in Italia non esiste un percorso di studi “canonico” per diventare SEO specialist. I tempi di adeguamento dei programmi universitari è troppo lento rispetto all’evoluzione degli strumenti informatici e delle tecniche che si possono impiegare. 

Le due facoltà universitarie che danno le informazioni di base più utili sono Scienze della Comunicazione e Ingegneria Informatica. 

Per diventare SEO specialist è piuttosto inevitabile passare per: 

  • letture personali;
  • corsi di formazione privati e, ovviamente, a pagamento. 

Alcuni dei più interessanti titoli da conoscere e da cui cominciare a studiare sono: 

  1. Analyzing and Influencing Search Engine Results
  2. Search Engine Optimization (SEO) Secrets
  3. The Art of SEO: Mastering Search Engine Optimization

Oltre ai libri e ai manuali sono disponibili gratuitamente risorse, blog e siti che si occupano di formazione in ambito SEO.


Abilità e caratteristiche indispensabili per un SEO specialist

Parliamo ora di quali sono le abilità indispensabili per un SEO specialist. Come sempre, le dividiamo in due categorie: tecniche e interpersonali.

Abilità tecniche

Per un SEO specialist è indispensabile: 

  • conoscere approfonditamente i meccanismi di funzionamento degli algoritmi dei motori di ricerca, e rimanere sempre aggiornato sulle loro modifiche;
  • conoscere gli strumenti di analisi SEO per i blog e i siti Web;
  • saper padroneggiare le ricerche e le analisi relative ai Big Data per la selezione delle parole chiave; 
  • avere buone conoscenze di scrittura da copywriter; 
  • conoscere almeno ad un livello tecnico l’inglese, per poter leggere e studiare tutte le novità più importanti del settore. 


Abilità interpersonali

Quella di SEO specialist è una professione consulenziale. Per esercitare correttamente il proprio mestiere è necessario: 

  • essere sempre orientati al cliente, alle sue necessità e alle sue ambizioni, per regolare la propria strategia in modo opportuno per finalizzare i suoi obiettivi; 
  • essere precisi, puntuali e metodici nella creazione del proprio piano di lavoro; 
  • saper essere flessibili, quando necessario; 
  • avere ottime abilità di time management; 
  • essere dotati di grande spirito di problem solving, tempestivo ed efficace. 


Guadagni e carriera di un SEO specialist

Mediamente in Italia un SEO specialist può guadagnare tra i 23 mila euro l’anno ei 72 mila euro l’anno. 

Ovviamente, in questa approssimazione bisogna tenere conto di: 

  • livello di anzianità; 
  • possibilità di esercitare come libero professionista; 
  • profilo del cliente con cui si opera; 
  • bonus e premi di produzione previsti dal contratto. 


Un consulente tecnico

La grande maggioranza dei SEO specialist lavora in regime di libera professione. Si tratta di consulenti, che lavorano con un certo portafoglio di clienti per un tempo concordato, per aiutarli a finalizzare i propri obiettivi di posizionamento. 

Ovviamente, però, non si tratta dell’unica alternativa per esercitare questo mestiere. 

Due interessanti sono il settore della formazione e quello delle agenzie di comunicazione digitale. 

Un piccolo numero di aziende, di solito con grandi budget, preferisce non appaltare la cura dei propri canali online ad agenzie e consulenti esterni: semmai, cerca di formare un reparto marketing interno che possa occuparsi anche di queste mansioni. 

In questo caso il SEO specialist può fornire consulenze anche in ambito formativo, per individuare nuove figure da inserire in organico e dargli tutte le indicazioni per esercitare in modo corretto. 

L’altra strada è quella dell’apertura di una propria agenzia. Così facendo è possibile gestire un più largo numero di clienti, avendo a disposizione più specialisti, copywriter, web developer e così via. 

Ovviamente, in entrambi questi casi è possibile aspettarsi una retribuzione leggermente più elevata, ma bisogna mettere in conto che si dovranno sviluppare ottime capacità in fatto di gestione, management, almeno minime competenze di contabilità aziendale e sarà indispensabile cercare continuamente sia nuovi collaboratori che nuovi clienti, con tutti gli strumenti a disposizione. 

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