Lunghezza della lettera di presentazione
La lettera di presentazione è un documento da allegare al curriculum il quale ha la funzione di completare le informazioni inerenti al profilo del candidato.
Tutte le informazioni su come scrivere una lettera di presentazione sono presenti nell’articolo dedicato. Oggi ci si concentrerà sulla lunghezza della lettera di presentazione, sia nel caso si tratti di rispondere ad un annuncio di lavoro sia in caso di una candidatura spontanea o autocandidatura.
Tabella dei contenuti
Quanto deve essere lunga una lettera di presentazione
Realizzare una lettera di presentazione della giusta lunghezza potrebbe essere determinante ai fini di ottenere il posto di lavoro desiderato.
Ma quanto dovrebbe essere lunga? Qual è la lunghezza massima di una lettera di presentazione?
Scrivere un curriculum vincente, potrebbe non bastare.
In particolare, un candidato senza ancora un’esperienza di lavoro pregressa deve fare in modo di evidenziare i propri punti di forza e le proprie soft skills anche avvalendosi della lettera di presentazione.
Per questo motivo, la lettera di presentazione non può essere un oggetto misterioso ma deve essere un’arma in più realmente in grado di influenzare le possibilità di essere contattati per il successivo colloquio di lavoro.
Si ricorda che i responsabili delle assunzioni, come confermato in alcuni studi spendono poco più di 7 secondi per analizzare un CV.
Si ha, di conseguenza, davvero poco tempo per impressionare il selezionatore e ogni dettaglio ha, quindi, bisogno di essere curato con la massima attenzione.
Per via del poco tempo a disposizione, la lunghezza della lettera di presentazione dovrebbe essere compresa tra le 250 e le 400 parole, cioè non più di una pagina.
In questo caso, vale la regola: più la lettera di presentazione è breve più ci sono possibilità che venga letta per intero.
Lettera presentazione per lavoro: qualità non quantità
Sulla base di quanto fin ora esposto, più che concentrarsi sulla lunghezza della lettera di presentazione bisognerebbe concentrarsi sulla qualità.
Una lettera di presentazione, soprattutto in caso di candidatura spontanea, dovrebbe essere chiara e diretta al punto, ben divisa in paragrafi separati l’uno dall’altro al fine di rendere la lettura al selezionatore rapida e scorrevole.
Vediamo ora alcuni consigli riguardo su come scrivere una lettera di presentazione senza dilungarsi eccessivamente:
1. Non utilizzare giri di parole
Ogni concetto può essere espresso in poche parole o con lunghe ed interminabili frasi. Pensiamo agli annunci pubblicitari, questi sono brevi e concisi; eppure, riescono perfettamente a far passare uno o più idee in poche parole.
Ebbene, la lettera di presentazione ha alcuni aspetti affini al marketing poiché, in qualche modo, deve persuadere, ma non dovrebbe essere troppo lunga e spingere il selezionatore a passare al prossimo curriculum.
2. Essere originali
Scrivere di una lettera di presentazione di una lunghezza adeguata significa essere originali. In altre parole, sapere come passare da un concetto all’altro rapidamente senza che la lettera risulti un insieme di frasi scollegate richiede una buona dose di creatività e capacità di scrittura.
Quando non si ritiene di avere il dono della sintesi, si può sempre contattare portali specializzati in curricula e lettere di presentazione i quali forniscono i giusti spunti per scrivere una lettera di presentazione non troppo lunga e non troppo corta.
Essere originali significa, altresì, saper scegliere le parole e le frasi giuste da utilizzare. Ancora una volta, i selezionatori sono abituati a leggere frasi molto simili in ogni curricula.
Per questo motivo descrivere le proprie abilità con parole e frasi non inflazionate può essere determinate.
3. Formattazione adeguata
La lettera di presentazione per un determinato posto di lavoro dovrebbe essere adeguatamente formattata, evitando di utilizzare caratteri fantasiosi e un eccessivo utilizzo del grassetto e della funzione “sottolineato”.
La scelta del carattere da utilizzare dovrebbe limitarsi ad uno tra: Arial, Calibri o Times New Roman.
È bene, altresì, avvalersi degli elenchi puntati per evidenziare i punti principali e inviare il documento in formato PDF che risulta più professionale, rispetto un formato .doc o .docx editabile.
4. Rileggere e correggere
La brevità della lettera di presentazione non può ammettere errori di sintassi o grammaticali. È sempre un’ottima prassi quella di preparare una bozza e riscrivere in bella copia il documento. Quest’ultimo è bene sia poi riletto e inviato solo quando si ha la certezza che non contenga alcun errore.
5. Indirizzo e-mail
Un’ultima considerazione riguardo la lettera di presentazione riguarda l’indirizzo e-mail.
L’indirizzo così come la lettera è bene sia professionale, evitando quindi di utilizzare un indirizzo fuorviante che possa essere confuso come un messaggio spam.
Ogni piccolo dettaglio può influire positivamente o negativamente ed è bene cercare di considerarli tutti.
Lunghezza massima lettera di presentazione
La lettera di presentazione da allegare al proprio curriculum, abbiamo visto dovrebbe essere di massimo 400 parole che equivalgono a circa una pagina di testo in formato elettronico.
In una sola pagina bisogna, quindi, esporre tutto ciò che è davvero rilevante per una posizione lavorativa, quindi cosa scrivere?
Un esempio di lettera di presentazione della giusta lunghezza potrebbe essere così diviso:
- Numero pagine: da 0,5 a 1;
- Numero parole: da 250 a 400
- Numero paragrafi: da 3 a 6.
Per quanto riguarda i paragrafi della lettera di presentazione, questi dovrebbero essere suddivisi nel seguente modo:
Lettera presentazione paragrafo 1: introduzione
L’introduzione è finalizzata a catturare l’attenzione del recruiter o del datore di lavoro. In questa fase il consiglio è di manifestare il proprio interesse per la posizione lavorativa, dimostrando altresì, una buona conoscenza dell’azienda.
Inoltre, è importante: indirizzare la lettera di presentazione al giusto dipartimento aziendale.
L’introduzione non dovrebbe essere più lunga di 50 – 70 parole.
Lettera presentazione paragrafo 2: qualifiche e competenze
Il secondo paragrafo è dedicato alle qualifiche e le competenze del candidato. In questo paragrafo si possono spendere alcune frasi dedicate ai risultati raggiunti in passato, evidenziando come le proprie competenze possono essere utili per la crescita dell’azienda.
Lettera presentazione paragrafo 3: chiusura
Una lettera di presentazione efficace può essere suddivisa in tre paragrafi, i quali garantiscono di realizzare una lettera di una lunghezza sufficiente.
L’ultimo paragrafo ha lo scopo di ribadire l’interesse verso la posizione ed è l’occasione giusta per ringraziare e per manifestare la propria disponibilità ad un incontro di persona.
Opzionalmente si può aggiungere un paragrafo dedicato al proprio livello di esperienza, cercando sempre di rimanere entro le 400 parole e ricordandosi che in questo caso ciò che realmente conta è la qualità della lettera non la quantità.
Lettera di presentazione: l’autocandidatura
Nel caso in cui la lettera di presentazione e il curriculum non rispondono ad un annuncio di lavoro ma sono inviati come una candidatura spontanea, le regole da seguire rimangono le medesime.
Naturalmente, in caso di autocandidatura o candidatura spontanea la lettera di presentazione è concesso sia leggermente più lunga, in quanto si deve dedicare un paragrafo, o alcune frasi, sul perché si è deciso di inviare la domanda di lavoro.
Per alcuni aspetti, la lettera di presentazione in caso di autocandidatura assume un ruolo più rilevante, in quanto è necessario cercare di convincere il selezionatore a considerare una candidatura in un momento in cui l’azienda non è alla ricerca di personale.
Candidarsi spontaneamente per una posizione lavorativa è una tecnica utilizzata da molti lavoratori, i quali sono consapevoli che inviare il curriculum senza rispondere ad un annuncio specifico potrebbe portare il selezionatore a leggere con più attenzione il documento, in quanto non ha da visionare decine e decine di curricula.
In conclusione, la lettera di presentazione che ricade in una delle così dette trappole del disoccupato , è un documento che deve essere breve, conciso, diviso in massimo 6 paragrafi, corretto grammaticalmente e di facile lettura.
Rispettando le semplici regole riportante in questo articolo significa avere maggiori possibilità di essere ricontattati per un colloquio, un altro importante step verso l’ottenimento del posto di lavoro.
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