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Inserire il green pass nel Curriculum

Come noto, dal 15 ottobre 2021 l’obbligo del green pass (o certificato vaccinale) è stato esteso a tutte le categorie di lavoratori, anche coloro appartenenti al settore privato.

Chi non risulta in possesso del green pass può incorrere in una sanzione amministrativa variabile da 600 EUR a 1.500 EUR.

Inoltre, il lavoratore non in possesso del certificato, rischia d’essere sospeso e di non ricevere alcuna retribuzione, poiché viene considerato come assente ingiustificato.

Le sanzioni riguardano anche i datori di lavoro, chiamati a verificare il possesso del certificato a tutti i propri lavoratori. Anche in questo caso, sono previste multe salate da 400 EUR a 1.000 EUR.

Ebbene, il possesso del green pass appare evidente essere un requisito essenziale per il lavoratore.

In questo articolo ci si chiede se è consigliato indicarne il possesso già durante la stesura del curriculum.

L’obbligo del green pass per i lavoratori

Il Decreto-legge del 21 settembre 2021, n.127, è ormai stato approvato.

Tra le misure urgenti introdotte per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, la più nota riguarda l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori, pubblici e privati.

Il non possesso della certificazione verde, come anticipato, espone il lavoratore a conseguenze di tipo disciplinare oltre che alla sospensione non retribuita dal lavoro.

Curriculum e green pass

Considerato che l’obbligo del green pass potrebbe perdurare ancora a lungo, è lecito chiedersi se indicare già nel curriculum di esserne in possesso.

Verificando gli ultimi annunci di lavoro inseriti, infatti, si può notare che molte agenzie di collocamento e aziende stiano inserendo il possesso del certificato verde tra i requisiti del candidato.

Specificare di essere in regolare possesso di green pass nel curriculum non è obbligatorio ma è un’attenzione in più che il lavoratore potrebbe inserire, soprattutto nel caso in cui l’annuncio di lavoro ne faccia richiesta specifica.

Inserire il green pass nel Cv, potrebbe oggi essere una vera e propria discriminante e, sebbene non si abbiano alcune prove a riguardo, è verosimile pensare che alcune aziende potrebbero sia scartare quei curricula che non evidenziano il possesso del certificato, sia, medio-grandi aziende potrebbero aver inserito parole chiave quali “green pass”, “certificato verde” o “certificato vaccinale” nei software preposti a un primo controllo automatico dei curricula.

Come inserire il green pass nel curriculum

Nonostante non vi sia alcun obbligo da parte dell’aspirante lavoratore di specificare il possesso del green pass sul curriculum, come anticipato, possono essere diversi i buoni motivi per inserirlo ugualmente.

Coloro che hanno un curriculum in formato europeo possono inserire il green pass, o prima o dopo dei dati anagrafici.

In questo modo l’informazione appare subito evidente agli occhi del recruiter o del datore di lavoro.

Alternativamente si può pensare di inserire l’informazione alla fine del curriculum, nella parte riservata alle “ulteriori informazioni”.

Al momento non esiste una prassi consolidata. I più tecnologici potrebbero altresì pensare di inserire solo il QR code del proprio green pass, preferibilmente all’inizio del curriculum.

Si consiglia inoltre, di inserire la data di scadenza del certificato e opzionalmente di inserire la data in cui è stato completato il ciclo vaccinale.

Si consideri che il vaccino non è l’unico modo per ottenere il green pass. Un lavoratore o aspirante tale può anche optare per i tamponi, a pagamento, da fare ogni 48 ore.

In questo caso, si potrebbe specificare la volontà a rinnovare mediante tampone il green pass.

Infine, un’annotazione potrebbe essere inserita anche nella lettera di presentazione. Alla fine di questa, il lavoratore può confermare il possesso dei requisiti, specificando nuovamente di essere in possesso di regolare certificato vaccinale.

L’obbligo del green pass per i lavoratori è, al momento, previsto fino al 31 dicembre 2021. Dopo di che, è compito del Governo decidere se prorogare lo strumento o abolirlo.

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