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Leonardo Del Vecchio: la storia di un imprenditore di successo

La carriera di Leonardo Del Vecchio è una storia di successo tutta italiana.

Il fondatore di Luxottica è stato tra gli uomini più ricchi d’Italia che a lungo si è conteso il primato con Giovanni Ferrero.

Partito da zero, è riuscito a trasformare una piccola bottega in una delle aziende che nel solo 2020 ha dichiarato un fatturato netto superiore ai 7.5 miliardi di EUR.

L’imprenditore italiano, come vedremo, è stato presidente della più grande holding specializzata in produzione e vendita di occhiali EssilorLuxottica.

Chi è Leonardo Del Vecchio

Leonardo Del Vecchio nasce a Milano nel 1935 ed è recentemente scomparso il 27 giugno 2022. Rimane ben presto orfano. L’infanzia e l’adolescenza rappresentano un periodo molto duro per il futuro imprenditore di successo.

Quando ancora molto giovane inizia a lavorare presso un’azienda di ricambi automobilistici come apprendista. L’esperienza è fondamentale per il suo futuro, in quanto proprio grazie a questa scopre la passione per il settore dell’occhialeria.

Dopo aver conseguito il diploma da incisore, appena maggiorenne si fa spazio nel mondo degli occhiali da sole diventando in breve tempo direttore tecnico di un’azienda specializzata in incisioni.

Il vero punto di svolta arriva nel 1958, quando a soli 23 anni si trasferisce in un piccolo paese vicino Belluno e decide di mettersi in proprio aprendo una piccola bottega specializzata in montature per occhiali.

Dopo solo tre anni, l’azienda ha già un nome che rimarrà impresso nella memoria delle persone per i successivi decenni: Luxottica.

Siamo negli anni ’60, in un Paese dinamico, le capacità imprenditoriali del giovane imprenditore gli permettono di far crescere rapidamente la piccola bottega che ben presto vanta oltre 10 dipendenti.

Nel 1967, Leonardo Del Vecchio decide di lanciare definitivamente il brand, iniziando a produrre occhiali da vista e da sole a marchio Luxottica.

Il successo di Luxottica

Dal 1967 Luxottica cresce senza soste. La qualità e l’innovazione rendono presto il marchio famoso prima in Italia, e negli anni ’80 anche all’estero. L’imprenditore infatti internazionalizza l’azienda, esportando occhiali in tutta Europa e negli Stati Uniti.

Sono anni d’oro per Del Vecchio, che nel 1986, diventa Cavaliere del Lavoro.

Gli anni ’90 consacrano l’azienda in tutto il mondo. Luxottica acquisisce Ray-Ban e successivamente Persol, LensCrafters, Sunglass Hut, OPSM, Cole, Oakley.

È un periodo fiorente dove successo, onorificenze e riconoscimenti si susseguono. Nel 1995, l’Università di Venezia premia l’imprenditore con una laurea ad honorem. Nel 1999 è il turno della School of Management di Trieste che gli conferisce il master in Economia Internazionale.

Successivamente riceve altre lauree ad honorem dalle Università di Udine e Milano.

In epoca recente si annovera l’ingresso dell’imprenditore in Assicurazioni Generali. In principio l’imprenditore acquisisce partecipazioni per il 2%, oggi detiene quasi il 6% delle azioni del gruppo.

Nel 2017 la fusione con il gruppo francese Essilor, permette la nascita della più grande società del settore in Europa la EssilorLuxottica.

Luxottica oggi è quotata sulle borse di New York e Milano. La società, presente in più di 150 paesi, conta oltre 80.000 dipendenti ed è il più grande marchio specializzato in montature per occhiali.

Leonardo Del Vecchio: ricchezza e patrimonio

Leonardo Del Vecchio, scomparso nel 2022, possedeva un patrimonio immenso. Secondo la classifica 2022 Forbes, l’imprenditore era il 43esimo uomo più ricco al mondo, con un patrimonio stimato intorno ai 30 miliardi di USD.

Si segnalano due eventi recenti che hanno contribuito ad aumentare la ricchezza dell’imprenditore.

La già citata fusione con il gruppo Essilor e l’ottima risposta ricevuta dal mercato, dopo l’ingresso di Luxottica nel metaverso di Facebook grazie alla nascita del Ray-Ban Stories, dell’occhiali di ultima generazione che potrebbero rappresentare una vera rivoluzione nel settore.

Infine, un’altra recente vicenda che coinvolge direttamente la ricchezza di Del Vecchio riguarda la progressiva acquisizione di quote in Mediobanca. In pochi mesi, il fondatore di Luxottica aveva acquisito il 19% dell’intera società.

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