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Gianni Versace: chi è, l’azienda e il patrimonio

La moda italiana non sarebbe la stessa senza il contributo fondamentale dato da Gianni Versace, fondatore dell’omonimo brand, caratterizzato dal logo rappresentante la celebre testa di Medusa.

La storia di oggi si concentra sulla vita dell’imprenditore e dell’azienda, la quale, dal 2018 appartiene al gruppo Micheal Kors.

Gianni Versace: chi è

Gianni Versace nasce nel 1946 a Reggio Calabria ma ben presto si trasferisce a Milano.

È qui che si appassiona al mondo della moda, grazie alla madre, sarta presso una boutique d’alta moda in centro a Milano.

La passione per la moda non lo abbandonerà mai. A soli 25 anni disegna abiti per celebri marchi e pochi anni dopo ha sfruttato l’occasione per mettere in mostra il suo talento presentando una prima collezione al Palazzo della Permanente.

La carriera di Gianni Versace è un susseguirsi di collaborazioni illustri, riconoscimenti e successi.

Negli anni ’80, è premiato come miglior stilista e riceve il premio l’Occhio d’Oro. Negli stessi anni realizza costumi utilizzati al Teatro della Scala, e successivamente utilizzati in rappresentazioni al Piccolo Teatro di Milano.

In quest’epoca emerge tutto il talento di Gianni Versace. Uno stilista, ma anche un artista, capace di introdurre continuamente elementi innovativi alle proprie realizzazioni.

Nel 1986 riceve il titolo di Commendatore della Repubblica Italiana.

Dopo alcune importanti collezioni d’alta moda presentate a Parigi nei primi anni ’90, la carriera di Gianni Versace subisce una brusca interruzione.

Dapprima per via del cancro, la malattia ferma il genio creativo dello stilista, tanto che si trova costretto a cedere metà delle quote aziendali ai fratelli: Santo e Donatella.

La notizia che sconvolge il mondo però, arriva nel 1997 quando viene assassinato a Miami per mano di Andrew Phillip Cunanan.

Gianni Versace: stile e abiti

Lo stile di Gianni Versace ha fatto la storia della moda italiana. Lo stilita è celebre per i suoi abiti, indossati da icone quali Kate Moss e Naomi Campbell.

Tra le creazioni restano indimenticabili l’abito rosso indossato da Cindy Crawford durante la premiazione degli Oscar nel 1991.

L’abito è tutt’oggi considerato come una delle migliori creazioni degli ultimi decenni. Celebre è altresì l’abito nero indossato da Elizabeth Hurley nel 1994, il quale è considerato un’icona dello stile Versace.
Tra le amanti dello stile Versace, si segnala Lady Diana che ha indossato più volte abiti Versace.

Nel 1991, il fotografo Patrick Demarchelier immortalò la principessa e il suo incantevole abito azzurro.

Da allora, non solo si instaurò un rapporto d’amicizia tra Gianni Versace e Lady Diana, ma non mancarono le occasioni in cui la principessa indossò altre realizzazioni dell’artista: giacche, tailleur, mini abiti e abiti da sera.

Versace: l’azienda

L’azienda Gianni Versace S.r.l. oggi appartiene al gruppo Micheal Kors, deve il successo e la notorietà al genio di Gianni Versace e alle successive capacità manageriali e di leadership della sorella Donatella Versace e del fratello, Santo Versace, i quali sono riusciti a risollevare l’attività dopo la crisi dovuta alla morte del fondatore.

La crisi è durata circa due anni, trascorsi i quali, l’azienda riesce, mediante nuovi accordi e l’inserimento di importanti figure come Giancarlo Di Risio, a rilanciarsi.

Donatella diviene il vero motore creativo dell’azienda e le collezioni trovano nuovamente tratti distintivi e inconfondibili.

Gli anni 2000 rappresentano quindi la rinascita del brand e vengono instaurata nuove collaborazioni con importanti personalità: Madonna, Halle Barry.

Il susseguirsi di accordi e partnership strategiche soprattutto con i mercati in Cina e Medio Oriente, rilanciano definitivamente il marchio Versace.

L’azienda oggi, continua ad essere un marchio iconico. Le creazioni, abiti, scarpe e accessori, si distinguono per innovazione e mantengono alto la visione di Gianni Versace nel settore del fashion luxury.

Le 110 esclusive boutique Versace sono presenti in tutte le più grandi città del mondo, ma è possibile acquistare abiti e accessori anche online o in uno degli oltre 1.500 rivenditori.

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