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I linguaggi di programmazione più usati e pagati meglio

La professione del programmatore informatico è un’attività in continua evoluzione che per via del progresso tecnologico, con gli anni si è sempre più specializzata e settorializzata. Non è scontato che oggi i professionisti del settore informatico siano in grado di utilizzare tutti i linguaggi di programmazione.

Per lo più, i programmatori hanno una conoscenza approfondita di 3 – 4 linguaggi a seconda del settore di competenza, come lo sviluppo di siti internet, lo sviluppo di applicazioni per smartphone (Android o MacOS) oppure possono essere specializzati in linguaggi per videogiochi o in linguaggi specifici per la gestione di server.

L’informatica in generale è un settore, sia esso svolto da remoto o presso un’azienda, ha un futuro roseo davanti a sé in termini di richiesta e possibilità di guadagno.

In questo articolo si vedrà quali sono i linguaggi di programmazione più utilizzati e retribuiti.

Cosa sono i Linguaggi di Programmazione?

Per linguaggio di programmazione si intende una serie di istruzioni sotto forma di testo e codici che un programmatore, attraverso appositi strumenti, inserisce in una macchina che a sua volta li decodifica in un’applicazione o un programma.

Sebbene molti linguaggi di programmazione condividano le stesse funzionalità, ognuno ha una propria sintassi.

Il linguaggio più famoso e popolare è JavaScript utilizzato per la creazione di siti internet e plugin interattivi. Per quanto riguarda lo sviluppo di applicazioni per Android, è Java il linguaggio più utilizzato. Al terzo posto e in costante ascesa vi è Python, è considerato un linguaggio relativamente semplice da imparare ma allo stesso tempo molto efficace e divertente per la programmazione di dispositivi dotati di intelligenza artificiale.

I migliori linguaggi di programmazione

In un sondaggio condotto da Stack Overflow un portale sviluppato secondo lo stile “domanda & risposta”, nel quale si possono porre quesiti inerenti al settore informatico, sono stati intervistati 65.000 programmatori provenienti da tutto il mondo.

Il 55% degli intervistati dichiara di essere uno sviluppatore Full Stack, professionisti cioè che hanno competenze tecniche in ambito di programmazione complete che li rendono versatili e abili nel progettare, sviluppare e testare applicazioni utilizzando diversi linguaggi.

Circa il 20% degli intervistati invece, dichiara di essere specializzato in un linguaggio di programmazione proprio per i dispositivi mobili. In media gli sviluppatori sono occupati nel così detto sviluppo in back-end, front-end, e full-stack.

Secondo il sondaggio quella del programmatore è una professione che richiede competenze specifiche. Il 75% degli intervistati possiede almeno un diploma di laurea. Le certificazioni conseguite sono per lo più nel ramo dell’informatica, ma anche i laureati in ingegneria meccanica ed elettrica, trovano lavoro come sviluppatori informatici per via delle competenze acquisite durante i loro percorsi di studi.

Inoltre, quella del programmatore è una professione in particolar modo svolta dai giovani. Dalla ricerca si evince che oltre la metà del campione considerato ha un’età compresa tra 20 e 34 anni.

Il miglior linguaggio di programmazione, largamente utilizzato negli ultimi otto anni è JavaScript, seguito dai linguaggi HTML/CSS, SQL, Python, JAVA, Bash/Shell/PowerShell, C#.

Concentrandosi esclusivamente sulla programmazione web, jQuery è ancora il linguaggio più diffuso, tuttavia sono in forte ascesa React.js e Angular. Per quanto riguarda le tecnologie utilizzate per il ramo database, al primo posto vi è MySQL, seguito da PostgreSQL e Microsoft SQL. Una leggera crescita è registrata da Firebase.

I sistemi operativi più utilizzati per la programmazione informatica sono Linux al 55%, Windows al 53,1%, Docker al 35%, AWS al 26.7%, Android al 26,2%, MacOS al 24%.

Quali sono i linguaggi di programmazione preferiti dagli sviluppatori?

Da cinque anni consecutivi, Rust è al primo posto come linguaggio più amato dai programmatori, seguito da TypeScript e Python. Al contrario VBA, Obkective C e Perl sono tra i linguaggi più temuti. Nonostante siano molto utilizzati, i programmatori hanno dichiarato di non avere interesse nel continuare ad approfondirne la conoscenza. I maggiori interessi, per il quarto anno consecutivo sono rivolti verso l’approfondimento delle potenzialità di Python.

Dal lato sviluppo web, i primi tre linguaggi preferiti dagli sviluppatori sono ASP.NET Core, React.js e Vue.js. Per quanto riguarda i database sono Redis, PostgreSQL e Elasticsearch.

Tra i sistemi operativi più amati dagli sviluppatori, Linux è saldamente al primo posto, seguito da Docker e Kubermetes.
I linguaggi di programmazione più pagati

A livello globale, i programmatori che lavorano con i linguaggi Perl, Scala e Go, hanno stipendi più elevati rispetto la media. La retribuzione infatti, si attesta intorno ai 75.000 USD.

Perl in particolare, appare essere molto richiesto e allo stesso tempo molto temuto dai programmatori, la mancanza di professionisti in grado di utilizzare questo linguaggio sembra essere la causa per la quale le aziende sono ben disposte a retribuire coloro che ne hanno dimestichezza nell’utilizzo.

Risultano altresì ben pagati gli sviluppatori specializzati in Python 59.000 USD, Swift 58.000 USD, C#, R e TypeScript con 57.000 USD.

Secondo il sondaggio condotto da Stack Overflow, un programmatore esperto impiega da pochi mesi ad un anno nell’apprendimento di un nuovo linguaggio di programmazione. L’aggiornamento costante appare essere una volontà imprescindibile per questo tipo di lavoro, considerato quanto rapidamente tali tecnologie si evolvono.

Inoltre, questa professione richiede un impegno full-time, il 70,9% degli intervistati ha dichiarato di lavorare a tempo pieno, e solo il 3,5% ha un contratto part-time. L’8,9% del campione intervistato invece, è un freelance o un libero professionista.

Linguaggio di programmazione PERL

Perl (Practical Extraction and Report Language) è un linguaggio creato nel 1987 da Larry Wall. Nel tempo si è evoluto fino a racchiudere un potente sistema composto da moduli e da un linguaggio in grado di elaborare immagini, banche dati, processi comunicativi. Perl è particolarmente indicato per tutte quelle operazioni che riguardano l’analisi dati e calcolo statistico. Secondo Wall, Perl ha la caratteristica di: “rendere le cose facili, facili e quelle difficili, possibili” (“Make the easy things easy, and the hard things possible”).

Il linguaggio combina le funzioni di altri linguaggi come C, con le capacità di script shell, così da riuscire ad eseguire una vasta serie di comandi. Perl è un così detto linguaggio di programmazione interpretato. I codici scritti sono in byte che vengono a loro volta convertiti dalla macchina che esegue il programma.

Linguaggio di programmazione SCALA

Scala è un linguaggio di programmazione sviluppato nel 2014 da Martin Odersky. È un linguaggio generico, progettato per risolvere i problemi riscontrati dagli sviluppatori nell’utilizzo di Java.

Il codice sorgente è compilato in byte, il che rende SCALA eseguibile da una macchina virtuale Java.

Il linguaggio utilizza una sintassi a parentesi graffa simile a C. SCALA integra tra le funzioni l’uso di Schemi, gli Standard ML e Haskell. Supporta inoltre dati algebrici, covarianza e contra varianza.

Linguaggio di programmazione GO

Go è un linguaggio di programmazione open source sviluppato da Google. Il linguaggio è stato pensato per la realizzazione di applicativi e software. La caratteristica principale è la semplicità nell’utilizzo, la velocità e la multifunzionalità.

Go è stato sviluppato nel 2007 da Robert Griesemer, Rob Pike e Ken Thompson, tuttavia è stato rilasciato solo nel marzo 2012. Come dichiarato da Rob Pike, lo scopo principale di Go è quello di ridurre la lentezza nello sviluppo dei software all’interno di Google. Il linguaggio mira a gestire e sviluppare i sistemi di grandi dimensioni. Oggi sono molte le multinazionali che utilizzano Go, tra le quali Google, Amazon, Facebook e Yahoo.

Linguaggio di programmazione RUST

Rust è stato sviluppato nel 2010 inizialmente da Graydon Hoare, successivamente dai Rust Project Developers. È un linguaggio compilato, utilizzato per lo sviluppo di software. Il progetto è sostenuto dalla Mozilla Fundation, può quindi vantare tutto il know-how degli sviluppatori del celebre browser Firefox.

La sintassi di Rust è simile al linguaggio C per via della presenza delle parentesi graffe, anche se la semantica è molto diversa dai linguaggi C e C++.

Linguaggio di programmazione Python

Python è un linguaggio ideato nel 1991 da Guido van Rossum ma ha raggiunto la popolarità soltanto negli ultimi anni. Come sostengono gli sviluppatori, Python è un linguaggio dinamico indicato per molti tipi di supporto software. Si caratterizza per la semplicità nell’utilizzo e per la distribuzione Open Source.

Il linguaggio è supportato dai sistemi operativi Windows, Linux/Unix, Mac OS, e dalle macchine virtuali Java e .NET.

Linguaggio di programmazione Swift

Swift nasce nel 2014 per mano di Apple. È il software per eccellenza dedicato allo sviluppo di app mobile per IOS. È un linguaggio object-oriented utilizzabile anche con Linux. Swift è stato ideato per completare il linguaggio Objective-C a sua volta largamente utilizzato per lo sviluppo dei sistemi operativi Apple.

Le caratteristiche principali sono la velocità e l’efficienza, Swift fornisce feedback in tempo reale che permettono di ottimizzare i processi. Società quali Airbnb e LinkedIn hanno integrato il linguaggio all’interno delle proprie applicazioni.

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