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Test della Personalità

I test della personalità sono strumenti utilizzati dai recruiter delle aziende, utili a determinare il profilo psicologico e professionale di un lavoratore. I test utilizzati, si dividono a seconda dei parametri che si ha l’esigenza di conoscere; esistono test orientati a misurare l’intelletto, test di abilità specifiche o attitudinali.

Lo scopo è quello di ottenere un quadro oggettivo sulla personalità di un candidato al fine di comprendere se il profilo ottenuto rispecchia le esigenze dell’azienda.

In questo articolo, viene condotta un’analisi completa sul come funziona un test della personalità quali sono i test della personalità ufficiali e riconosciuti, quali sono attendibili, completi e gratuiti.

Come funziona un test della personalità

Una guida generale sui test della personalità è fornita dalla Society for Industrial and Organizational Psychology (SIOP), un’organizzazione professionale che promuove la “scienza, la pratica e l’insegnamento” della psicologia industriale e organizzativa.

Un test della personalità è utilizzato per fornire una valutazione della conoscenza, delle capacità e delle caratteristiche di una persona, secondo il SIOP il 13% dei datori di lavori utilizza strumenti di verifica per misurare le attitudini di un candidato.

I test generalmente, sono somministrati o ad un singolo candidato o ad un gruppo di candidati, e sono sottoforma di scelta multipla o questionario. L’oggetto del test è variabile, può misurare aspetti quali la capacità di memorizzare, i livelli di attenzione, la capacità di analisi e le capacità logiche; sia aspetti quali la personalità valori, interessi, motivazioni; sia attitudini specifiche quali quelle mentali e psico-motorie, oltre che comprendere prove di cultura generale e domande in grado di determinare la creatività.

Tra gli aspetti più importanti da tenere a mente vi è il fatto che il termine “test” generalmente associato ad uno strumento che contiene delle risposte giuste o sbagliate, non vale nel caso di un test della personalità, che ha lo scopo semplicemente di delineare quali sono alcuni aspetti del proprio carattere e verificare se questi possono essere utili o meno ai processi di un’azienda.

Il test della personalità infine è un utile strumento per valutare le competenze trasversali (soft skills), quali la capacità di prendere decisioni, il pensiero critico, l’intelligenza emotiva.

Test della personalità ufficiali

I test sulla personalità riconosciuti come ufficiali e completi sono:

  • Myers-Briggs Type Inventory (MBTI)
  • Jung Type Indicator
  • The DiSC (Dominance, Influence, Steadiness, Conscientiousness)
  • The Big Five

MTBI

Il Myers-Briggs Type Inventory (MBTI), è stato sviluppato da Isabel Briggs Myers e Katharine Cook Briggs, la prima versione risale al 1956.

Il principio base su cui si fonda il MBTI è la teoria di Carl Gustav Jung, psichiatra, psicoanalista, antropologo, filosofo, e accademico vissuto a cavallo tra il 1800 e 1900. Jung è stato il fondatore della scuola della psicologia dei complessi detta anche della psicologia profonda. Secondo lo psichiatra, esistono quattro funzioni psicologiche principali: pensare, sentire, intuire e percepire. Quando una persona ad esempio è impulsiva è perché, sostiene Jung, l’intuire e il percepire sono predominanti rispetto il sentire e il pensare.

Partendo dalle quattro funzioni psicologiche, si formano due tipologie di carattere: l’introverso e l’estroverso.

L’MBTI, sulla base delle idee di Jung, tende quindi ad ordinare le tipologie del carattere umano che apparentemente risultano casuali. Il test è strutturato in quattro indici:

L’indice EI evidenzia se una persona è principalmente introversa o estroversa. L’introverso tende a orientare il pensiero e il giudizio verso il mondo interno, focalizzando il giudizio sui concetti e sulle idee. L’estroverso diversamente focalizza il giudizio sulle persone e sulle cose.

L’indice SN ha l’obiettivo di determinare se una persona si affida alle sensazioni date dai cinque sensi o all’intuizione.

L’indice TF ha lo scopo di evidenziare la preferenza di un individuo, se si affida principalmente al pensiero o al sentimento.

L’indice JP evidenzia se una persona si basa in maniera predominate sul giudizio (T o F) o sulla percezione (S o N).

Le preferenze espresse dal candidato non hanno alcuna accezione positiva o negativa, ma sono basate su una scala di preferenze.

Il test MBTI, oltre che in sede di valutazione del candidato per una posizione lavorativa, è utilizzato anche come strumento per favorire l’orientamento scolastico rivolto quindi a bambini e ragazzi, risultando un valido aiuto per le scelte della scuola superiore e dell’università.

Jung Type Indicator

Lo Jung Type Indicator è una versione aggiornata e alternativa al Myers Briggs Type Indicator, è indicato per valutare le caratteristiche individuali e le capacità di lavoro in un gruppo. Il test è basato ugualmente sulle teorie di Jung, ed è in grado di valutare la personalità analizzando le categorie proposte, quali:

  • Introversione vs Estroversione (I-E)
  • Pensiero vs Sentimento (T-F)
  • Sensazione vs Intuizione (S-N)
  • Giudizio vs Percezione (J-P)

Il test è composto da 60 quesiti a risposta multipla e non necessità più di 10 minuti per essere completato. I risultati mostrano la capacità di sviluppo e mantenimento delle relazioni interpersonali in ambito lavorativo, lo stile del pensiero, le capacità di leadership e manageriali.

DiSC (Dominance, Influence, Steadiness, Conscientiousness)

The DiSC (Dominance, Influence, Steadiness, Conscientiousness) è un modello in grado di valutare la personalità sia in un ambiente privato sia in ambito lavorativo. Si focalizza sugli stili comportamentali. I risultati sono ottenuti mediante l’autovalutazione. Come ogni test sulla personalità, anche il The DiSC non valuta le competenze.

Il modello è stato sviluppato dallo psicologo americano John Geier, l’aconimo DiSc può essere tradotto in italiano in:

  • Dominante, stabilire cioè la capacità di autoaffermazione;
  • Influente, la capacità di persuadere in ambito lavorativo attraverso la comunicazione;
  • Stabilità, misura il grado di pazienza, resilienza e persistenza;
  • Coscienza, quanto l’individuo è attento e responsabile nelle attività;

Queste caratteristiche appartengono ad ogni individuo, il test aiuta a comprendere quali di queste sono predominanti.

All’interno di un gruppo di lavoro, comprendere preventivamente i profili che si incontreranno, aiuta a valutare la compatibilità tra di loro, al fine di aumentare l’efficienza e la produttività.

Le quattro caratteristiche sono raffigurate in una tabella, i tratti della dominanza e dell’influenza, che rappresentano gli aspetti estroversi della personalità, compaiono in alto, in basso sono rappresentati il grado di stabilità e coscienza, che al contrario rappresentano gli aspetti introversi della personalità.

The Big Five

The Big Five, similmente ai modelli fin ora descritti, il Big Five è un test della personalità utile a valutare i tratti caratteriali di una persona. A differenza dei precedenti prende come esame cinque grandi categorie:

  • Estroversione;
  • Apertura mentale;
  • Gradevolezza;
  • Stabilità emotiva;
  • Coscienziosità;

Il test viene condotto o attraverso appostiti software informatici o tramite la compilazione di un modulo in formato cartaceo.

Mediante l’estroversione viene valutata la capacità dell’individuo nel relazionarsi con gli altri, un punteggio elevato è indice di loquacità, socievolezza e ottimismo.

Elevati punteggi in apertura mentale, denotano la capacità di una persona di adattarsi ai cambiamenti e la predisposizione a nuove esperienze.

Per gradevolezza o empatia, si misura quanto l’individuo è in grado di comprendere i sentimenti altrui, interpretare le emozioni e agire di conseguenza. Chi ottiene buoni punteggi è una persona gentile, diretta e non rancorosa.

La stabilità emotiva, indica quanto una persona è in grado di affrontare situazioni di stress e ansia. Persone poco stabili emotivamente, sono caratterizzate da insicurezza, nervosismo, ipocondria.

Il livello di coscienziosità o scrupolosità, valuta l’attitudine di un individuo nel raggiungere i propri obiettivi. Personalità in grado di organizzare la propria giornata lavorativa, di essere puntuali e ambiziose ottengono punteggi elevati in questo parametro.

Test della personalità durante un colloquio di lavoro

L’efficacia, l’importanza e l’etica dietro un test sulla personalità sottoposto ad un candidato, sono state analizzate da Bahaudin G. Mujtaba in una ricerca dal titolo: “Personality Tests in Employment: A Continuing Legal, Ethical, and Practical Quandary”.

Mujtaba è direttore presso l’Institutional relations, planning, and accreditation dell’Università di Nova Southeastern, co-autore del libro “Business Ethics: Transcending Requirements through Moral Leadership” e autore di oltre 230 pubblicazioni.

Nella ricerca sopra descritta, Mujtaba spiega che i test della personalità risultano sempre più utilizzati dai reclutatori di risorse umane, in particolare per le posizioni dirigenziali. La scelta di un candidato infatti, può rappresentare una decisione chiave per un’azienda in termini di successo o fallimento.

I test della personalità vedono il loro successo derivare dagli studi scientifici condotti da personalità quali: Sigmund Freud, Eduard Spranger, Carl Jung, Abraham Maslow, Erik Fromm, Henry link, John Watson, Isabel Briggs e Katherine Briggs.

Tuttavia, gli studi in merito l’efficacia e la sicurezza sono contrastanti, i dubbi riguardano principalmente la validità, i costi elevati di sviluppo e l’impatto negativo che potrebbe derivare dall’utilizzo dei test soprattutto per quanto concerne la privacy.

L’autore fa notare come il business dei test per la personalità è cresciuto fino a raggiungere un fatturato di 500 milioni di USD, aumentando ogni anno del 10-15% (Weber e Dwoskin, 2014).

Tra il 60 e il 70% dei potenziali dipendenti in America, sono stati sottoposti a test della personalità, in aumento costante negli ultimi anni, motivato dalla Commissione per le Pari Opportunità degli Stati Uniti dall’aumento degli episodi di violenza nei posti di lavoro.

I datori di lavoro dichiarano che le motivazioni dietro l’uso dei test della personalità sono molteplici. Tra i motivi principali, come affermato da Mulvihill (2006) è il riconosciuto collegamento tra i tratti caratteriali e determinate posizioni lavorative. Evidenze dimostrano che individui con personalità calma e posata sono ideali nelle posizioni di supervisione e sicurezza, diversamente da individui esuberanti e con un forte senso di sé che sono indicati per i lavori nel settore delle vendite. Sono molti i datori di lavoro inoltre, che utilizzano i test per programmare e pianificare i team.

Assumere un dipendente che ha ottenuto buoni risultati in un test per la personalità, in definitiva, riduce le possibilità di licenziamento e i relativi eventuali costi legali, oltre che ridurre le possibilità che un cliente o un collega subisca episodi spiacevoli o che possano macchiare la reputazione aziendale.

Le principali critiche rivolte all’efficacia dei test sulla personalità riguardano il fatto che spesso risultano inaffidabili. Come sottolinea Armond (2012) gli individui, non sempre sono totalmente sinceri e veritieri su sé stessi e il loro passato. I sondaggi rivelano che quasi la metà dei candidati, mentono riguardo i loro percorsi di formazione e sulla carriera lavorativa precedente.

Mujtaba nell’ultima parte della ricerca affronta il tema dei test della personalità sotto il profilo dell’etica e dell’utilitarismo. Egli si sofferma sul fatto che se i test vengono utilizzati correttamente, allora entrambe le parti possono trarne beneficio, risparmiando tempo e denaro; al contrario se ne viene fatto un uso improprio, potrebbero derivarne azioni legali, causate da un’interpretazione errata dei risultati.

Personalità e immagini

Sebbene in sede di colloqui di lavoro non sono previsti test della personalità basati esclusivamente sull’interpretazione delle immagini, una menzione particolare merita il test di Rorschach.

È uno strumento che indaga sulla personalità, utilizzando la reazione dell’inconscio di fronte ad un’immagine ambigua e non identificata che tende a scatenare fantasie e ricordi per chi la guarda.

L’inventore di questo metodo è Hermann Rorschack, uno psichiatra svizzero vissuto tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900. Il test da lui ideato è ritenuto il più diffuso e studiato strumento diagnostico per comprendere i funzionamenti della personalità.

Il test è utilizzato in ambito clinico e giuridico, definisce aspetti legati al carattere e fornisce indicazioni nel caso un individuo presenti:

  • Ansia
  • Fobie
  • Sbalzi d’umore
  • Depressione
  • Psicosi

L’esame avviene sottoponendo al paziente dieci immagini, raffiguranti una macchia monocromatica. Il paziente, dopo averla osservata, deve rispondere quali sensazioni e pensieri scaturiscono. In linea con i test della personalità non esiste una risposta giusta o sbagliata. A seconda della risposta fornita lo specialista traccia un profilo del paziente, evidenziando eventuali problematiche. Gli esami sono condotti da figure professionali quali lo psicologo, lo psichiatra o lo psicoterapeuta.

Nello specifico il test si divide in 5 fasi:

Lo specialista mostra le 10 tavole e invita il paziente a descrivere il significato che attribuisce a ciascuna di queste.

Successivamente, vengono effettuate due ulteriori test, la pinacoteca dove si chiede al paziente di dare un titolo ad ogni macchia e la seriazione, dove il paziente dovrà stilare una personale classifica di gradimento sulle 10 immagini visionate.

Analisi, lo specialista indaga e traccia un quadro in base alle risposte ricevute.

Le risposte vengono quindi categorizzate in linea con i protocolli standard scelti dal professionista e successivamente i risultati vengono rapportati.
Come ultimo procedimento il medico traccia i risultati derivanti dall’esame condotto.

Test della personalità gratis

La rete offre numerosi siti dove è possibile tracciare un profilo della propria personalità in maniera rapida e gratuita. Molti di questi si basano su modelli supportati da evidenze scientifiche, altri invece sono per lo più un piacevole passatempo:

16 personalità, è forse il portale più utilizzato e famoso in Europa. Promette in soli 12 minuti di completare un test. Gli sviluppatori invitano ad essere il più sinceri possibile nelle risposte. I risultati ottenuti promettono di tracciare un profilo affine alle categorie proposte dal sito:

  • Analista, comprende le personalità di Architetto, un pensatore fantasioso e strategico, del Logico, un inventore spinto dalla sete di conoscenza, il Comandante un profilo coraggioso e determinato e l’Argomentatore, un pensatore intelligente e curioso.
  • Diplomatici, comprende le personalità di Sostenitore, un idealista tranquillo e mistico, il Mediatore, un carattere poetico e altruista, il Protagonista, un profilo carismatico e l’Attivista, uno spirito libero e socievole.
  • Sentinelle, comprende il Logista, una personalità pratica e affidabile, il Difensore, un individuo scrupoloso e affettuoso, l’Esecutivo un eccellente amministratore, e il Console, una persona premurosa e socievole.
  • Esploratore, comprende il Virtuoso, coraggioso e pratico, l’Avventuriero, un artista sempre pronto verso nuove sfide, l’Imprenditore, una personalità intelligente ed energica e l’Intrattenitore, un animatore nato, entusiasta ed energico.

123test, da oltre 10 anni, è un portale dedicato ai test sulla personalità, si pone l’obiettivo di fornire risposte serie ed esaustive sul tema. I test proposti si basano su scienze cognitive e sull’utilizzo della letteratura scientifica.

All’interno il sito propone test sulla personalità, test basati sul DiSC, classici test d’intelligenza utili a misurare il QI, test basati sulle teorie di Jung, test in grado di misurare le attitudini per un determinato lavoro e test rivolti alla misurazione delle competenze.

Emotivia, questo particolare test è stato compilato dall’Istituto di Psicologia Emotiva e Ipnosi regressiva, ha l’obiettivo di individuare la distonia e la conflittualità vissuta durante l’infanzia. Consiste in 9 domande e promette di scoprire quali eventi storici hanno condizionato la propria infanzia e con quali personalità si è creato un conflitto. L’invito degli sviluppatori è quello di essere sinceri nelle risposte al fine di individuare correttamente la propria personalità.

Idrlabs, effettuando il test si ottiene un codice di quattro lettere secondo gli studi di Jung e sviluppati da Myers, Briggs e von Franz, e van der Hoop. Il test è composto da 44 domande, è gratuito ed è sviluppato da professionisti provvisti delle certificazioni necessarie per consentire l’uso e la divulgazione del servizio.

Hogrefe, è un gruppo che opera nel campo del testing e della valutazione psicologica dal 1949, oggi è presente in 13 paesi. È un punto di riferimento per il settore in Italia e in Europa. Le pubblicazioni presentate sono guidate dalle evidenze scientifiche. I test proposti trovano applicazione in ambito clinico, del lavoro e dell’orientamento scolastico.

Psicologi – psicoterapeuti è un network di psicologia, al suo interno contiene informazioni sulla clinica e la teoria psicologica, pagine servizi per gli utenti, per psicologi e psicoterapeuti. Sulla pagina è possibile in 1 – 2 minuti compilare un test sulla personalità. Il questionario, pur non avendo validità scientifica, è ritenuto particolarmente accurato.

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